dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Le date sono 13-14 ottobre, giovedì e venerdì, al Teatro Comunale di S. Salvatore M.to e nella sala del Broletto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che da molti anni sostiene economicamente l’iniziativa, realizzata con la collaborazione del Comune di S.Salvatore e il sostegno anche della Fondazione CRT. Quest’anno il comitato scientifico della Fondazione “Carlo Palmisano” ha voluto onorare la memoria di Nelo Risi, scomparso l’anno scorso e fratello del più noto regista Dino. Nelo Risi è stato poeta e regista di inconfondibile cifra stilistica, uomo che ha posto l’etica come maestra di vita e che si può definire “intreccio tra una raffinata cultura letteraria e un’irriducibile vocazione etica”.
Il titolo, “Parole e immagini per Nelo Risi”, richiama la sua esperienza intellettuale: uomo di poesia e uomo di cinema, ma anche traduttore di prima grandezza e critico, con una straordinaria fedeltà a uno stile, un’originalità di strumenti di tastiere, messi in moto nel corso di una vita densa di viaggi e di esperienze.
Nella prima giornata, al Teatro di S.Salvatore, proiezione (ore 10) di un celebre film del 1973, ormai introvabile, ispirato alla Colonna infame di Alessandro Manzoni, con la sceneggiatura di Vasco Pratolini. Introduzione per gli studenti di Elio e Maria Teresa Gioanola, che dalle loro cattedre hanno spiegato  per anni i contenuti di quel testo. Nel pomeriggio ci sarà la parte che riguarda il Nelo Risi uomo (con la straordinaria partecipazione di Edith Bruck, letterata di origine ungherese deportata in Germania) e i temi principali della sua opera poetica.
La seconda giornata, nel Broletto di Palatium Vetus, sarà dedicata interamente alla poesia, dopo il saluto del presidente della Fondazione CRAL, Pier Angelo Taverna, alcuni dei critici a Risi più cari (Silvio Ramat, Franco Contorbia, Maurizio Cucchi, Angelo d’Orsi, Giovanna Ioli) faranno scorrere in ordine cronologico tutta l’opera poetica di Nelo Risi.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x