Egregio Ministro Fornero,
Una coppia si è uccisa, nello specifico si è impiccata, il fratello di lei quando ha trovato i corpi si è gettato in mare, uccidendosi a sua volta. Erano anziani ma non tanto da avere una pensione. Lui era un Suo esodato, egregio Ministro, la moglie aveva una piccola pensione simbolica, e il terzo suicida viveva con loro. Non avevano neanche più i soldi per l’affitto, avevano quell’età per la quale la vita dovrebbe essere il godimento di quanto fatto perché ancora in salute e in forze.
Egregio Ministro, l’abbiamo vista piangere al suo insediamento, ci permetta una sola domanda: oggi che fa, sta piangendo?
Da queste pagine mesi fa invocavamo un magistrato coraggioso che lavorasse sul reato dell’induzione al suicidio. Oggi continuiamo a chiederlo e ad invocarlo.
Fausta Dal Monte