In Piemonte la provincia con la percentuale più alta di imprese a rischio insolvenza è quella di Alessandria, al 23,8%, seguita da Asti (23,1%), Novara (21,8%), Vercelli (21,2%), Torino al 19,2%, Cuneo (18,3%), Biella (18%) e Verbania (17,2%).
La media regionale, in virtù di questi dati, è al 19,9%, un buon risultato a livello nazionale (5° posto) dietro Trentino, Friuli, Veneto e Val d’Aosta. Agli ultimi posti nella classifica delle insolvenze troviamo Abruzzo (27,1%), Molise (27,2%), Puglia (27,6%), Umbria (27,7%), Calabria (29,6%).
Sono alcuni dei dati generati da “Business Scan”, l’analisi prodotta da SevenData, società specializzata nell’erogazione di dati e servizi per lo sviluppo del business e per la prevenzione dei rischi di credito. 

“Business Scan” offre una visione a 360° dello stato economico-finanziario e del rischio di insolvenza delle imprese italiane. Ciò sulla base delle analisi dei bilanci depositati dalle società di capitali italiane da una parte, dall’altra dalla verifica dei rischi insolvenza rappresentati tramite Rating proprietario basato su Intelligenza Artificiale. Le reti neurali, infatti, risultano in grado di interpretare variabili economiche, eventi negativi ed elementi strutturali di imprese e management, correlandoli a fenomeni settoriali e territoriali.

Il fenomeno delle imprese a rischio viene focalizzato da Sevendata anche commisurando l’incidenza sul totale imprese tra 2025 e 2024. Il trend del rischio in Piemonte risulta in fase di diminuzione, come confermato anche dall’analisi provinciale. Torino (-3,8%) si colloca al 1° posto in regione come variazione 25 su 24. Seguono Novara (-3,6%), Biella (-3,2%), Cuneo (-3,1%), Alessandria (-3,1%), Vercelli (-2,3%), Verbania (-2,2%), Asti (-2,1%). Il dato medio di decremento in Piemonte è pari al – 3,5%.

Business Scan’ di SevenData ha esteso l’analisi ai settori di appartenenza delle imprese. Da questa angolatura emerge che in Piemonte il comparto con  l’incidenza maggiore di aziende a rischio è quello delle costruzioni (28,9%), poi attività immobiliari (26,4%), commercio, riparazione auto e moto (21%),  manifatture (16,2%), attività professionali (11,2%), informazione e comunicazione (9,7%).

LE PAROLE – Così Fabrizio Vigo, ceo e founder di SevenData, curatore della ricerca:Il Piemonte si colloca tra le regioni più virtuose dal punto di vista della bassa incidenza delle aziende ad elevato rischio di insolvenza (19,9%), decisamente al di sotto della media nazionale (23,6%). Considerando le caratteristiche storiche del tessuto economico regionale, che conosco bene in quanto torinese, la dinamica testimonia una capacità di adattamento alle sfide e una notevole resilienza dell’economia piemontese”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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