La storica facciata dello stadio 'Moccagatta', costruito nel 1929

Primo turno infrasettimanale della stagione. La Juventus Next Gen di Massimo Brambilla lo affronta dal 6° posto in classifica, forte dei suoi 8 punti (2 vinte, 2 pari, 1 persa, gol 8-7), ospitando la Torres di Michele Pazienza, vittoriosa solo alla 1^ di campionato. Per i sardi 15° posto con 5 punti (1 vinta, 2 pari, 2 perse, gol 4-6). Si gioca martedì 23 settembre allo stadio ‘Moccagatta’ alle ore 18.30.

PRECEDENTI – Sono 3, tutti nella stagione ’23-’24. Due le partite giocate al ‘Moccagatta: in campionato vinse la Torres 1-0 (74′ Liviero), in Coppa Italia (2° turno) successo Juve ai supplementari: 1-0 (96′ Comenencia). Una sola gara a Sassari e 3-1 bianconero (19′ Sekulov, 78′ Damiani, 81′ Anghelé, 94′ Scotto su rigore).

ARBITRO – Andrea Palmieri di Brindisi
ASSISTENTI – Edoardo Maria Brunetti di Milano e Vittorio Consonni di Treviglio
QUARTO UFFICIALE – Gabriele Restaldo di Ivrea
OPERATORE FVS – Nicola Di Meo di Nichelino

FVS, LA NOVITA’ DEL CAMPIONATO – Grossa e importante: gli arbitri avranno un supporto video chiamato Football Video Support (FVS). E’ una specie di Var, ma non è ‘Var’ o ‘Var Light’ o ‘Var a chiamata’: sarà solo FVS.
LE REGOLE – Ogni squadra ha a disposizione 2 richieste di FVS a partita e lo può fare solo attraverso l’allenatore, che ha 2 cards in tasca da consegnare al 4° uomo: se dopo la verifica l’allenatore ha ragione, la card gli viene restituita. Altrimenti, la perde.
Può essere il capitano o un altro giocatore a richiamare l’attenzione dell’arbitro o dell’allenatore, facendo roteare in aria l’indice. Poi comunque sarà l’allenatore a chiamare il 4° uomo e l’arbitro per fermare il gioco e procedere al check-video.
La chiamata va fatta nell’immediatezza dell’azione incriminata, prima che il gioco riprenda: la FVS funziona, in questo, come la Var.
Se la chiamata viene fatta con il pallone in gioco, l’arbitro deve fermarlo in ‘zona neutra’.
Ci sarà una postazione con monitor (quasi sempre tra le panchine), con una tenda protettiva e un addetto a gestire le immagini, che sarà un guardalinee (assistente) della Can C: a visionare le immagini andrà sempre l’arbitro con il 4° uomo e basta.
SOLO IN 4 CASI – Come per la Var, la FVS si usa solo per 4 casi: 1) I gol: si verificano le eventuali irregolarità, compresi i fuorigioco. 2) I rigori: è fallo o no? E’ dentro o fuori area? 3) I cartellini: è giallo o rosso diretto o viceversa. 4) Scambio di identità per una sanzione.
DOPO OGNI GOL – Il 4° uomo rivede sempre l’azione per segnalare eventuali irregolarità all’arbitro: in questo caso (solo in questo) l’allenatore non deve presentare la card, a meno che non sia convinto del check del 4° uomo e non voglia far intervenire lo stesso l’arbitro.

Una postazione FVS

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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