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Prima vittoria e primi tre punti per la Juventus U23 nel campionato di serie C: dopo due sconfitte è arrivata la prima gioia per i bianconeri, che si scrollano di dosso quell’antipatico ‘zero’ in classifica. Il risultato, però, è molto più largo di quanto abbia detto il campo.
I biancorossi, infatti, hanno giocato alla pari fino alla mezz’ora della ripresa, momento in cui subiscono il raddoppio bianconero. Poco dopo l’espulsione di Caso (doppio giallo, simulazione e fallo di mano) ha di fatto chiuso la gara.

LA PARTITA – Prima frazione dominata dalla Juve B, anche se la prima parata è di Del Favero su Kanis (21′). Sul ribaltamento di fronte bianconeri avanti: galoppata sulla fascia sinistra di Mavididi e cross, Pereira di infila in mezzo a due avversari e segna: 1-0. Al 24′ ancora Pereira di sinistro impegna Marcone, poi al 38′ lo juventino Kastanos prova un lob da 40 metri: trova la porta, ma il portiere del Cuneo si inarca e mette in angolo.
Al 39′ mischia in area della Juve, destro al volo di Said e palla fuori.

Nella ripresa il Cuneo inserisce Bobb, interessantissimo centrocampista gambiano (’96) in prestito dal Chievo, e avanza il baricentro di 20 metri. La squadra di Scazzola attacca, la Juve U23 si difende. Al 49′ un sinistro di Bertoldi viene deviato da Del Favero, sulla respinta Mattioli mette fuori. Al 52′ ci prova Caso col destro da limite, 1′ dopo Borello col sinistro, ma il portiere di casa dice no. Al 56′ ancora un duetto Caso-Borello, tiro strozzato in bocca al portiere. La Juve U23 soffre ma tiene. Al 63′ Caso entra in area in dribbling, Kastanos lo mette giù. Sembra rigore netto, ma l’arbitro opta per la simulazione: ammonito. I dubbi però sono fortissimi. Al 73′ Bobb batte dalla bandierina, il difensore Ferreyra (appena tesserato) tira, ma troppo piano per fare gol: parato. Al 75′ il raddoppio Juve: Bunino (ex-grigio) vola sulla destra per 40 metri, testa a testa proprio con Ferreyra, mette in mezzo e di nuovo Pereira trova il tempo giusto per il tocco-gol. 2-0.
E’ il 77′ quando il brasiliano Pereira se ne va a sinistra, serve Bunino al limite, destro parato. Al 78′ Bobb ferma Kastanos a centrocampo, Borello lancia verso la porta Caso che, per anticipare Andersson, allunga furbescamente la mano e tocca la palla: gioco fermo, fallo e 2° giallo. Quindi espulsione. Qui la partita finisce, perché il Cuneo molla e la Juve U23 è padrona del campo. Arrivano però altri due gol bianconeri: all’86’ Bertoldi e Marcone ‘bucano’ il cross basso da angolo e Bunino fa tap-in (3-0), all’88’ Ferreyra sbaglia di testa il retro-passaggio e regala palla a Muratore che, da centro area, fa 4-0.

CAMPIONATO – Il casino continua. Si gioca già ogni tre giorni, non si riposa e ci si allena poco, ma con i tribunali di mezzo è tutto un rimpallo di responsabilità, di rinvii e di bocciature. Il calendario per domenica propone Novara-Juventus U23 e Cuneo-Entella, coinvolgendo due società ferme che vorrebbero la B: si giocherà? Non si sa. I due allenatori, Zironelli e Scazzola, abbastanza concordi sulla lettura della gara di ieri sera (episodio del rigore a parte), spiegano che lavorano come se si giocasse, ma senza certezze. Che brutto campionato. Che brutta figura per il calcio italiano.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.