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La Biblioteca Civica “Giovanni Canna”, in via Corte d’Appello 12, riprende l’attività di presentazione di libri affrontando un tema di grande attualità storica e geopolitica, mercoledì 5 settembre alle ore 21 (ingesso libero) con la presentazione del volume di Alberto Gasparetto, La Turchia di Erdogan e le sfide del Medio Oriente (Roma, Carocci, 2018).

A discuterne con Gasparetto, che per diversi anni ha vissuto a Casale Monferrato ed è ora cultore di Scienze Politiche all’Università di Padova, ci sarà Giuseppe Acconcia, anch’egli docente all’Università di Padova e grande esperto di Medio Oriente (è stato, tra l’altro, Visiting Scholar all’Università della California, UCLA – Centro Studio per il Vicino Oriente).

Giornali e telegiornali hanno dedicato ampio spazio in queste settimane di fine estate allo scontro, aspro e non sempre del tutto comprensibile tra l’America di Trump e la Turchia di Erdogan. La Turchia, cuore di uno dei importanti imperi dell’età moderna, e successivamente Stato di fondamentale importanza strategica per la sua posizione di confine-cuscinetto tra ovest ed est, tra Europa ed Asia, sta mostrando una nuova intraprendenza politica sotto la Presidenza Erdogan, accentrando sempre più il potere interno, muovendosi con spregiudicatezza alla ricerca di nuove alleanze, cercando di assumere un ruolo di sempre più marcata leadership in Medio Oriente.

Scheda: Alberto Gasparetto, La Turchia di Erdogan e le sfide del Medio oriente
Quale impatto esercitano le visioni del mondo dei decisori dell’AK Parti sulla politica estera della Turchia? E qual è invece il peso dei fattori materiali, interni ed esterni? Quali sono gli elementi di continuità e di discontinuità rispetto all’epoca precedente dominata dai custodi dei valori repubblicani? Che direzione ha preso la politica estera della Turchia in un quindicennio di governo a guida dell’AK Parti? L’autore risponde a queste domande ricorrendo a un modello tratto dall’analisi della politica estera e applicato allo studio di casi specifici relativi ai rapporti della Turchia di Erdogan con quattro paesi: Iran, Iraq, Israele e Siria.

II volume, evidenziando le peculiarità di un paese tanto affascinante quanto strategico nello scacchiere mediorientale, mette in luce come molte cose siano cambiate da quando il partito dell’ex sindaco di Istanbul ha vinto le elezioni il 3 novembre 2002.

Alberto Gasparetto ha conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia e Scienza politica all’Università di Torino. Attualmente è cultore di Scienza politica all’Università di Padova. Ha svolto un periodo di ricerca a Istanbul presso la Bilgi University e ha presentato diversi articoli sull’Iran e sulla Turchia in convegni nazionali ed internazionali.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"