Una buona notizia c’è: nei primi 7 mesi dell’anno, il settore della distribuzione automatica ha registrato un sensibile calo delle consumazioni (-4,6%). E’ la fotografia scattata da Confida, associazione italiana distribuzione automatica che evidenzia il cambiamento nelle abitudini di consumo.
In un momento in cui cresce il consumo e la preoccupazione per gli alimenti ultra-formulati, Coldiretti si è impegnata attraverso il Manifesto sull’educazione alimentare, in cui tra le proposte chiave c’è anche lo stop al junk food nei distributori automatici delle scuole.

La metà dei bambini consuma merendine più di 3 volte alla settimana e 1 su 4 beve bibite zuccherate. Si stanno perdendo così le sane abitudini; frutta e verdura latitano dalle tavole dei più piccoli e degli adolescenti. Bevande gassate, energizzanti, snack, piatti pronti per milioni di bambini, questa è l’alimentazione quotidiana. Tante calorie, coloranti e addensanti che vanno a incidere sulla funzionalità del microbiota. Il 40% degli alunni e degli studenti acquista abitualmente prodotti come snack dolci e salati e bevande energetiche per fare merenda a scuola, con un impatto potenzialmente devastante sulla loro crescita e sulla loro salute. Nelle “macchinette” delle scuole italiane sono onnipresenti snack dolci (77%), snack salati (76%), mentre yogurt o latte sono a 2% e la frutta all’1%.
Perciò aumentano obesità, malattie cardiovascolari, disturbi comportamentali e allergie.

LE PAROLE – Il presidente Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, spiega: “L’aumento dell’obesità infantile nel nostro Paese richiede l’avvio di una strategia nazionale, con obiettivi chiari e condivisi tra istituzioni, scuole e famiglie. L’agricoltura può dare il suo contributo, con filiere garantite, promuovendo un’alimentazione più equilibrata e consapevole”.
E il direttore Roberto Bianco indica la strada: “Insegnare ai bambini da dove viene il cibo, quali sono i principi di una dieta equilibrata e quali rischi comportano i cibi ultra-formulati, significa investire nel benessere dell’intera società. Occorre riportare i giovani ad una corretta alimentazione, facendo leva sulla scuola, dove l’educazione alimentare va spiegata, esattamente come le altre materie”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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