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Ferrari: “Alessandria ha bisogno di grandi progetti, di visioni lungimiranti, per tornare ad essere una città attrattiva per i cittadini, per i consumatori, per i visitatori, per i lavoratori e, soprattutto, per gli investitori e gli imprenditori”.

 

Riqualificare le aree cittadine per valorizzare il tessuto urbano e commerciale di Alessandria: questo è l’obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato oggi, lunedì 11 luglio 2016, tra il presidente Ascom Confcommercio della Provincia di Alessandria Vittorio Ferrari ed il Sindaco Maria Rita Rossa, che dà l’opportunità ad Alessandria di accedere al Laboratorio Sperimentale Nazionale sulla Rigenerazione Urbana, frutto dell’accordo siglato a livello nazionale, il 23 aprile 2015, da Confcommercio-Imprese per l’Italia e Anci-Associazione nazionale Comuni Italiani, con i rispettivi presidenti Carlo Sangalli e Piero Fassino.

 

In che cosa consiste il protocollo di intesa tra Confcommercio Alessandria e Comune?

Il Protocollo impegna le parti ad approfondire i temi della rigenerazione urbana, costituendo un Laboratorio locale che sviluppi progetti, proposte ed iniziative per la riqualificazione dei centri e delle periferie, con l’obiettivo di combattere i fenomeni di desertificazione e le conseguenti ricadute negative in ambito ambientale, sociale ed economico. Tale attività è supportata e stimolata dalla partecipazione al Laboratorio Sperimentale Nazionale sulla Rigenerazione Urbana, nel quale – grazie alla firma di questo protocollo – la città di Alessandria è stata inserita. La partecipazione al Gruppo nazionale permetterà ad Alessandria di ricevere, tra le altre cose, anche l’assistenza necessaria affinché i progetti elaborati possano essere oggetto di finanziamento, attraverso l’utilizzo dei Fondi Europei diretti e indiretti.

Che cos’è il Laboratorio Sperimentale Nazionale sulla Rigenerazione Urbana?

 

E’ un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti dei territori che hanno siglato il Protocollo, supportato da professionalità nei settori dell’urbanistica e del marketing territoriale, che permette di sperimentare e condividere nuove modalità di sviluppo delle città e nuove prassi urbanistiche. Sarà possibile avere un valido supporto per le fasi di ideazione e progettazione di iniziative che possano intercettare  fondi europei.

La stessa formula sarà riproposta a livello locale, costituendo il Laboratorio Sperimentale Alessandrino sulla Rigenerazione Urbana, primo passo concreto che discenderà dalla firma del Protocollo siglato quest’oggi.

 

Come lavorerà il Laboratorio Sperimentale Alessandrino sulla Rigenerazione Urbana?

 

Il Laboratorio locale, costituito, oltre che da rappresentanti di Confcommercio e del Comune di Alessandria, ospiterà esponenti della società civile, economica, professionale e culturale designati dai firmatari dell’accordo e costituirà un pool di lavoro e di coordinamento per progetti che mirino alla realizzazione di nuovi servizi per i cittadini e per i visitatori e che migliorino le condizioni di lavoro delle imprese alessandrine.

“Si tratta di un’opportunità unica in questo particolare momento storico della città: – dichiara il presidente Ascom Confcommercio della Provincia di Alessandria Vittorio Ferrari – è assolutamente necessario, infatti, lavorare con una visione prospettica a medio e lungo periodo. Dopo aver avviato iniziative concrete, dai risultati immediati, come ad esempio il Green Design, a cui le attività commerciali ed i residenti stanno aderendo in massa, occorre pensare anche ad interventi a lungo termine, come quello che presentiamo oggi. Così, in una azione sinergica fra iniziative che da subito possono contribuire a migliorare l’aspetto della nostra città ed altre che, invece, necessitano di tempi più lunghi perché soddisfano prospettive di diverso respiro, la nostra città può davvero rigenerarsi. Alessandria ha bisogno di grandi progetti, di visioni lungimiranti, per rialzare la testa e per tornare ad essere una città attrattiva per i cittadini, per i consumatori, per i visitatori, per i lavoratori e, soprattutto, per gli investitori e gli imprenditori. Alessandria deve tornare a piacere, prima di tutto agli alessandrini, per poi piacere anche a chi alessandrino non è … perché se non si piace a se stessi si fa fatica a piacere agli altri. Insomma, non vogliamo fare solo il primo passo, ma vogliamo mettere le basi per un’Alessandria nuova, che abbia e dia fiducia, l’Alessandria del futuro, in un’ottica di partnership pubblico-privato che é la chiave per ragionare davvero di un progetto complessivo di città. Chi sposa davvero la cultura di una visione progettuale complessiva per disegnare il futuro delle città, non può non condividere questa via”.

“Abbiamo lavorato molto, negli ultimi mesi, per portare avanti il progetto del Laboratorio di Rigenerazione Urbana di Alessandria – commenta di Direttore Ascom Confcommercio della Provincia di Alessandria Alice Pedrazzi – grazie alla sinergia fra la nostra Associazione, il settore Urbanistica di Confcommercio Nazionale ed il Comune di Alessandria. Ed essere giunti, oggi, alla firma del Protocollo é per noi motivo di grande soddisfazione: significa che il Comune condivide con noi i concetti fondamentali che riteniamo imprescindibili per una efficace progettazione di rigenerazione urbana. Siamo convinti infatti che solo lavorando in sinergia, solo mettendo a fattor comune professionalità e capitale umano, si possano elaborare progetti capaci di intercettare risorse che lo rendano sostenibili e realizzabili. É importante chiarire un concetto: l’obiettivo del Protocollo siglato oggi e del Laboratorio alessandrino di rigenerazione urbana che si costituirà non é quello di scrivere un bel libro dei sogni, ma di elaborare progetti concreti avendo bene in mente – grazie anche all’assistenza che potremo ricevere dal settore Urbanistica di Confcommercio nazionale  e dagli uffici di Confcommercio a Bruxelles – quali sono gli strumenti (con particolare riferimento ai fondi Europei) che possano portare in città i fondi necessari per la realizzazione concreta di questi progetti”.

Ad illustrare dal punto di vista tecnico il progetto è intervenuto l’Architetto Angelo Patrizio, dirigente Confcommercio – Imprese per l’Italia dell’area Urbanistica, che coordina il Laboratorio di Rigenerazione Urbana a livello nazionale.

“Sottoscriviamo con convinzione questo Protocollo – dichiara il Sindaco – che costituisce uno strumento prezioso per la valorizzazione del tessuto urbano e commerciale della Città di Alessandria; un protocollo che consente di fare squadra con tutte le forze attive in campo economico, professionale ed intellettuale sul territorio.

Il Comune di Alessandria intende revisionare il Piano Regolatore, con l’obiettivo principale di incentivare la riqualificazione urbana e la promozione dell’attrattività residenziale, della qualità dei servizi e della sostenibilità economica.

Il progetto, promosso a livello nazionale da ANCI e Confcommercio, si propone di realizzare nuovi servizi per i cittadini ed i visitatori per rendere più attrattive le città sotto il profilo dell’offerta merceologica e dei servizi.

I centri urbani, oggi, sono chiamati a svolgere una parte importante per lo sviluppo sociale ed economico dell’Italia e dell’Europa e dovranno essere messi nella condizione di poter praticare una partecipazione più forte nel processo decisionale dell’Unione europea; per questo vanno rese più semplici e fruibili le politiche di accesso ai Fondi Strutturali ed ai Finanziamenti europei.

Con la Firma di oggi, vogliamo porre le basi di questo processo virtuoso, unendoci alla lunga lista di Comuni italiani che hanno già aderito a questa sperimentazione”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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