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Riceiamo e pubblichiamo l’interpellanza di Renzo Penna, Capogruppo del Gruppo Consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà al Comune di Alessandria :

“Condizione della Zona Industriale D4 Scalo e, in particolare, di Via Luigi Einaudi

PREMESSO che:

la Zona Industriale D4 Scalo di Alessandria, ubicata nella periferia del quartiere Cristo in direzione di Casalbagliano, pur in presenza di significative realtà che hanno dismesso l’attività, occupa tuttora numerose società e aziende di diverse e importanti attività economico-produttive;
sono altresì presenti Società Cooperative Sociali e, in particolare, il Centro diurno socio terapeutico per disabili “Sole Luna”;
l’intera zona, ma, soprattutto, la via principale che porta il nome di Luigi Einaudi – uno dei padri della Repubblica Italiana – presenta evidenti segni di degrado: carente manutenzione della strada e dei marciapiedi; assenza di cura degli alberi e del verde; contenitori dei rifiuti urbani su strada con attorno “ingombranti” e RAEE (vedi foto);
in particolare molti alberi, sia lungo un lato della via che nella piazza-parcheggio che si trova prossima alla Società Aristor, sono o già stati tolti e non sostituiti, o denunciano una cattiva condizione dovuta allo spazio troppo angusto nel quale sono stati piantumati (vedi foto);
il cartellone che si incontra immettendosi da via Casalbagliano in via Einaudi che mappa la Zona Industriale e indica l’ubicazione, lo spazio e il nome delle singole aziende denuncia, con evidenza, tutti i suoi anni e risulta del tutto superato (vedi foto);
tutto ciò premesso

INTERPELLA

L’Assessore competente per conoscere:

se l’Amministrazione è a conoscenza della condizione descritta nella quale si trova una parte significativa della Zona Industriale D4 Scalo e, in particolare, via Luigi Einaudi;
se sono previsti interventi volti a migliorare la Zona;
se per ridurre il degrado non si ritenga, da parte della società partecipata AMAG Ambiente, di internalizzare i contenitori dei rifiuti solidi urbani, vista la prevalente caratteristica industriale e produttiva della Zona e la vicinanza di un Centro consortile di raccolta dei rifiuti;
se l’Amministrazione, di cui sono note le difficoltà di bilancio, non ritenga di richiedere, per la manutenzione del verde e degli alberi della Zona, la collaborazione e il concreto aiuto delle aziende presenti, da valorizzare in maniera adeguata.

Renzo PENNA”

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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