Si è conclusa settimana scorsa, con grande successo, la 7^ edizione del Festival delle Conoscenze, promosso da Fondazione ACOS per la Cultura e dedicato quest’anno al tema “Il Coraggio”.
Dal 18 al 25 ottobre, Novi Ligure, Ovada e Tortona si sono trasformate in un grande laboratorio diffuso di idee, dialoghi e spettacoli che hanno coinvolto oltre 3.800 studenti e un pubblico complessivo di circa 4.600 persone, confermando il Festival come uno degli appuntamenti culturali più attesi del territorio. Durante il Festival si è affrontato il tema del coraggio in tutte le sue forme, con relatori di primo piano.

Il Festival ha ospitato 32 relatori tra scienziati, artisti, sportivi, imprenditori e divulgatori: Oscar Farinetti (10 mosse per affrontare il futuro), Paola Catapano (CERN di Ginevra), Valerio Dotti (Team Ferrari), Riccardo Aprile (Emergency), Elia Azzali giovanissimo imprenditore (18 anni) che con la sua azienda applica il modello di economia circolare, fino agli incontri con atleti paralimpici, ricercatori, docenti, divulgatori scientifici e giovani protagonisti dello sport e della cultura del territorio. Ogni appuntamento ha rappresentato un’occasione di confronto e crescita condivisa. Il Festival delle Conoscenze ha confermato la sua formula vincente di evento diffuso, con appuntamenti ospitati tra Novi Ligure, Ovada e Tortona.

LE PAROLE – Giampaolo Bovone, presidente della Fondazione ACOS per la Cultura, ha espresso grande soddisfazione: Sono stati coinvolti centinaia di studenti che, con i loro docenti, hanno vissuto il festival come un’esperienza collettiva e partecipata. Fondazione ACOS ritiene che promuovere cultura significhi investire nel futuro, offrendo alle nuove generazioni strumenti per comprendere meglio la realtà. In un mondo che richiede sempre più coraggio, anche sbagliando, è importante camminare al loro fianco”.
Valter Pallano, presidente del Gruppo ACOS, ha aggiunto: “Sostenere Fondazione ACOS e il Festival significa investire nel capitale umano e culturale della nostra comunità. È un impegno che rappresenta la nostra identità e la nostra responsabilità verso il territorio”.
