Si chiama MIRTO (Monitoraggio Impatto Rimozione TumOre) il progetto coordinato dalla SSD Laboratori di Ricerca del DAIRI, diretto da Antonio Maconi, sviluppato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

Coordinato dal direttore di Neurochirurgia, Andrea Barbanera, e da Annalisa Roveta, responsabile dei Laboratori di Ricerca, il progetto propone un approccio innovativo per valutare gli effetti neurofisiologici dell’intervento neurochirurgico, integrando le registrazioni elettrofisiologiche effettuate nelle fasi pre, intra e post-operatoria.

L’obiettivo del progetto MIRTO è approfondire la risposta del tessuto cerebrale sano alla rimozione di un tumore, grazie all’impiego di strumenti altamente specialistici come l’EEG ad alta densità (hdEEG) e i neuro-monitoraggi intraoperatori, che permettono di registrare e analizzare l’attività elettrica del cervello in tempo reale, prima, durante e dopo l’intervento chirurgico.
L’analisi dei dati raccolti punta a identificare biomarcatori prognostici affidabili, ovvero segnali misurabili che aiutino i clinici a prevedere l’andamento del recupero post-operatorio, in particolare per quanto riguarda le funzioni cognitive e motorie.
Con MIRTO, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria conferma il proprio impegno nella ricerca traslazionale: per sostenerla fare una donazione a https://donaora.solidalperlaricerca.it.
