Il progetto SPINIER, promosso dai Laboratori di Ricerca del DAIRI (responsabile dr.ssa Annalisa Roveta dell’Ospedale di Alessandria), ha questo obiettivo: migliorare diagnosi e terapia della ‘pielonefrite acuta’ (PNA) nelle giovani donne, attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi, come l’analisi del microbiota e della metabolomica urinaria.
Il progetto, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria., è coordinato dal prof. Marco Quaglia, direttore di Nefrologia e Dialisi.

La pielonefrite acuta è un’infezione renale che colpisce prevalentemente le donne tra i 15 e i 65 anni, spesso con forme recidivanti che compromettono la qualità della vita e richiedono frequenti ricoveri ospedalieri. Il progetto SPINIER prevede l’arruolamento di 20-30 pazienti tra i 18 e i 40 anni, con diagnosi confermata di pielonefrite e ricoverate presso i reparti di Nefrologia o Malattie Infettive prima dell’avvio della terapia antibiotica.

L’obiettivo primario è analizzare il microbiota (intestinale, vaginale e vescicale) e il profilo metabolomico urinario al momento del ricovero e a 3 mesi dalla guarigione, per individuare nuovi bio-marcatori predittivi, orientando la medicina personalizzata. L’indagine mira anche a identificare i distretti anatomici più coinvolti nella patogenesi della PNA e valutare il rischio di recidiva, offrendo così strumenti più efficaci per la gestione clinica delle pazienti.
