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Si rinnova il tradizionale e atteso appuntamento annuale

Musica sotto le stelle all’outlet di Serravalle Scrivia

Cos’era? Non lo so. Quando non sai cos’è, allora è Jazz” – Alessandro Baricco. C’è chi il jazz non lo sopporta, chi dice di non capirlo, chi non se ne interessa. Eppure c’è un momento, in estate, in cui una certa manifestazione raccoglie persone da tutte le parti d’Italia che si riuniscono per ascoltarlo. Ci sono bambini, coppie, nonni, cultori del genere e gente capitata lì per fare shopping. Tutto questo per dire che manca poco alla nona edizione del Serravalle SummerNightsJazz, rassegna musicale ormai molto nota, organizzata come ogni anno nell’Outlet di Serravalle Scrivia. Il numero di artisti che si sono esibiti qui è impressionante, ma è doveroso citarne alcuni, anzi, tanti: Al Jarreau, Luis Bacalov, Dionne Warwick, Gloria Gaynor, Nina Zilli, Al Di Meola, Toquinho, Enrico Rava, Enzo Iannacci, Gino Paoli, Mario Biondi, Area. Un piccolo miracolo annuale, che riesce a portare in un minuscolo paese (circa seimila abitanti) artisti di fama mondiale. Anche questa volta il programma non delude: il 24 luglio, primo giorno del festival, ci sarà sul palco nientemeno che Chick Corea, pianista e tastierista statunitense. Per chi non lo conoscesse, vi basti sapere che Corea ha collaborato con Herbie Hancock, Pat Metheny, Stefano Bollani, John McLaughlin e la pianista giapponese Hiromi Uehara. Secondo giorno, Richard Galliano, fisarmonicista francese che durante la sua carriera lavorò con lo storico Charles Aznavour. Le serate continuano con Tania Maria, regina della musica brasiliana, e Lisa Stansfield, che catapulterà il pubblico negli anni ’80-’90. Prima della Stansfield salirà sul palco James McCartney, figlio dell’ex Beatle, Paul. A chiudere il festival, il 28 luglio, ci sarà Simona Molinari, che partecipò a Sanremo Giovani 2009 e quest’anno tra gli Artisti, con Peter Cincotti. Un appuntamento da non perdere, insomma, anche se gli appassionati saranno già organizzati per non perdersi neanche una nota. Alle “nuove reclute”, forse potrebbe interessare il fatto che ogni concerto sarà completamente gratuito. Un incentivo in più per mettersi in marcia verso l’Outlet, no?

 

Ilaria Zanazzo

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