dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

La storia della casa editrice genovese fatta da giovani per un pubblico giovane

40 già le pubblicazioni in attivo e in arrivo altre sorprese

Una manciata di giovani, passione per letteratura e musica, voglia di staccarsi dal pensiero consumista: questa è la ricetta segreta di Habanero, casa editrice genovese battezzata nel 2010.
Il nome spiega molto: gli habanero sono peperoncini provenienti dallo Yucatan, colorati e piccanti come chi ne fa parte. Il progetto fu creato e pensato per i giovani, e vanta circa 40 pubblicazioni di neo-scrittori che si dividono tra racconti e poesia. L’idea nasce con l’intento di “essere una nuova gioventù letteraria”, come si legge sul sito internet, “che si propone di promuovere un nuovo gusto, uno stile letterario ed artistico che altrimenti, in altre case editrici che puntano al profitto, non troverebbe spazio”. Insomma, un modo per liberare l’Arte, in tutte le sue forme. Ora molto noti (e non solo a Genova), gli Habanero si sono inventati da soli. Hanno unito da subito scrittura e musica organizzando eventi tra Palazzo Ducale, la Claque, il Banano Tsunami e altri locali di Genova.
Tra un reading e l’altro si snodano le performance di gruppi genovesi e, man  mano, esponenti del panorama musicale moderno.
Fra le collaborazioni musicali, ci sono i concerti di Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e Francesco Bianconi per i Baustelle.
I peperoncini fanno passi da gigante anche grazie a Babel, Festival di editoria, musica e persone indipendenti, lo scorso inverno. Ad esibirsi per la parte musicale furono Dente e Vasco Brondi, leader de Le luci della centrale elettrica, gruppo indie rock che con l’album Canzoni da spiaggia deturpata ha vinto la Targa Tenco 2008 come “Migliore opera prima cantautorale”.
Tantissimi altri i concerti organizzati: Manuel Agnelli degli Afterhours, Marta sui tubi (tra l’altro, presenza sanremese di quest’anno), Lo Stato Sociale.
In attesa della seconda edizione di Babel quest’autunno, il 22 giugno si è esibito a Genova anche il cantautore Brunori Sas.
Qualche nome per Babel 2013? Top secret, ma tra gli interventi è già stata annunciata la presenza di Toni Capuozzo, giornalista italiano di fama internazionale.
Scrittura e musica che si mischiano l’una con l’altra. Cultura e iniziative che non si fermano mai.
Autori di libri che passano il microfono a musicisti appassionati.
I giovani di Hanabero sono partiti dal nulla e sono riusciti a smuovere i classici panorami culturali.
Se già vi hanno incuriosito, se non ci avete capito niente o se volete saperne di più, il link al sito web è www.habaneroedizioni.wordpress.com. I peperoncini vi aspettano!

Ilaria Zanazzo

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x