La Compagnia di Valenza, nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale, ha concluso una verifica nei confronti di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di orologi e di gioielleria, avente sede nella “città dell’oro”.
Anche attraverso meticolose indagini finanziarie, effettuate a seguito dell’acquisizione di copiosi documenti “non ufficiali” che hanno contribuito a ricostruire la contabilità “in nero” , i finanzieri sono riusciti a quantificare il reale volume d’affari dell’azienda.
E’ stato, pertanto, appurato che non tutte le operazioni commerciali poste in essere dalla società fossero regolarmente “transitate” nelle scritture contabili obbligatorie per legge; in tal modo sono stati individuati rapporti commerciali intrattenuti “in nero” con clienti e fornitori italiani, europei ed extra-UE. L’attività ispettiva condotta ha consentito di recuperare a tassazione, per gli anni dal 2008 al 2013, elementi positivi di reddito non dichiarati per oltre 410.000 euro e di accertare una evasione dell’I.V.A., sulle operazioni commerciali non dichiarate, di complessive 175.000 euro.
Gli atti della verifica fiscale condotta sono ora a disposizione delle Agenzie delle Entrate e delle Dogane, per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle relative sanzioni.
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