dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Sono in crescita costante gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco nella Provincia di Alessandria, secondo i dati forniti alla fine dello scorso anno dai vari distaccamenti cittadini. Le richieste di soccorso hanno toccato quota 7204, un numero particolarmente elevato se si considera che nel 2011 si erano fermate a 6817. A preoccupare maggiormente, visto che il nostro territorio non ha grandi distese di verde come la Liguria e la Sardegna, sono i dati riguardanti gli incendi, che sono arrivati a quota 1514, ben 75 in più rispetto all’anno precedente. A differenza di quanto si possa pensare, sono netto in calo gli incidenti stradali (359 contro le 408 del 2011), specie quelli sulle autostrade e su strade provinciali. Non accennano a scemare, invece, i falsi allarmi, provocati da qualche “burlone”; gli scherzi telefonici occupano il terzo gradino tra le varie richieste ricevute, seguiti poi dalla ricerca di aiuto alle persone, fughe di gas e incidenti sul lavoro. Quest’ultimo tema è molto delicato e sentito anche a livello nazionale, anche se nel nostro territorio è in lieve calo rispetto agli anni precedenti. Ciò che fa strano, semmai, è il fatto che su dieci interventi effettuati in tutta la Provincia, ben cinque sono stati eseguiti dal distaccamento di Ovada, che fino ad alcuni anni fa sembrava a rischio chiusura. Eppure questo comando ha chiuso il 2012 con 475 interventi, 11 in più rispetto all’anno precedente, con un notevole contributo alla caserma provinciale. A farla da padrone, anche in questo caso, sono stati gli incendi, che hanno toccato quota 109 (nel 2011 erano stati solo 92), di cui quello più pericoloso si è propagato in un bosco nella frazione Gnocchetto a pochi passi dall’autostrada A26. Come da media provinciale, sono in calo gli interventi per incidenti stradali, scesi a 30 (dieci in meno rispetto al 2011) e in aumento gli allagamenti (21). La caserma ovadese, tra l’altro, è particolarmente importante vista la sua collocazione, vicina all’autostrada, e grazie al suo territorio di competenza (al confine tra Piemonte e Liguria), ha un grosso bacino di utenza. Nel corso del 2012, oltre al controllo del territorio, diversi uomini del  Comando dei Vigili del Fuoco della Provincia di Alessandria sono stati impiegati per aiutare alcuni colleghi per operazioni di emergenza a livello nazionale. Esattamente un anno fa, due squadre della sezione SAF (soccorritori Speleo Alpinisti Fluviali) hanno lavorato per tre settimane in Toscana, all’Isola del Giglio, per arginare l’emergenza derivante dal naufragio della nave da crociera Costa Concordia. Nel mese di maggio, poi, sono state organizzate diverse spedizioni in Emilia Romagna, nei luoghi del sisma, con ben 85 unità coinvolte.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x