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E’ ancora pareggio fra l’Alessandria e il Siena, l’11° della storia fra le due squadre.
E come l’anno scorso, con l’arbitro Marchetti è finita in parità. La squadra di casa ha ritrovato il gol che, in campionato, mancava da 253′ (su azione da 405′), con protagonisti Sartore e De Luca, autori delle segnature di mercoledì in Coppa Italia; e ha perso l’imbattibilità della propria porta dopo 283 minuti (dal 68′ contro il Pro Piacenza).
In gol sono andati pure gli ospiti, che in campionato erano ancora a secco dopo due gare. Ci sono riusciti solo su rigore, rompendo un digiuno che durava da più di 250′, che li lascia però ancora senza vittorie in campionato, con tre pareggi in tre partite giocate, e senza gol in casa. E pure il loro portiere, ancora ‘immacolato’ in casa, ha perso la verginità in campionato dopo 229′.

LA PARTITAAlessandria schierata col 3-5-2, con Sbampato a destra in difesa e
Sartore quinto a destra a dar fastidio sulla fascia. Intuizione coraggiosa di D’Agostino, che per tutta la gara ha messo in difficoltà lo schieramento ospite. Siena in campo con il 4-3-3, modulo che consente a Di Livio jr., figlio d’arte, di svariare su tutto il fronte d’attacco.
La squadra di Mignani, forte di una superiore caratura tecnica, è padrona del centrocampo e gira palla in modo meraviglioso, ma non trova la profondità e fatica a sfondare. I grigi stanno raccolti e ripartono. Al 4′ fuga di Sartore a destra, doppio-passo e cross per la testa di De Luca che mette incredibilmente fuori. Al 22′ in area mandrogna Aramu cerca il palo lontano con il sinistro, ma la palla esce di pochissimo. Subito dopo un destro di Gliozzi viene bloccato da Cucchietti. Al 39′ il vantaggio grigio: Sbampato lancia Sartore, fuga a destra e cross pennellato per De Luca che stavolta non sbaglia: 1-0.

Nella ripresa il Siena alza subito baricentro e ritmo e l’Alessandria arretra e soffre. La squadra bianconera gioca benissimo ma non punge. All’ora di gioco Mignani toglie Di Livio e inserisce Cianci, più alto, più grosso e più attaccante del compagno. Gli ospiti verticalizzano più in fretta e trovano subito il pari: al 63′ Sartore commette fallo agganciando in area proprio Cianci. Rigore netto, e Gliozzi dal dischetto fa centro: 1-1.
Al 70′ cross dalla trequarti di Sartore, De Luca fa da sponda per Gatto ma il suo destro è sbilenco e sul fondo. Sul rovesciamento di fronte azione ‘alla mano’ in stile rugbistico del Siena, sei passaggi consecutivi nello stretto per andare in porta, Vassallo da 7-8 metri sbaglia un gol fatto. Al 78′ episodio dubbio: ennesima fuga di Sartore a destra, Zanon rema e per fermarlo lo spinge. Il contatto è in corsa e dentro l’area, potrebbe starci il rigore, ma l’arbitro e il 2° assistente, che è lì a pochi metri, fanno proseguire.
La gara cala di ritmo e di intensità, a tratti si ha l’impressione che le squadre si accontentino del pari, ma c’è ancora un sussulto: al 90′ Sartore sguscia ancora e la mette bassa in mezzo, Talamo si smarca bene e gira altissimo col destro. Finisce 1-1.

IL CAMPIONATO – Settimana pienissima per via del turno infrasettimanale. L’Alessandria parte martedì all’ora di pranzo per la doppia trasferta sarda, da cui rientrerà solo domenica sera, dopo le sfide di mercoledì (20.30) con l’Olbia e di domenica (15.30) con l’Arzachena. Ma il ‘Moccagatta’ non resterà senza calcio, in quanto ‘campo di casa’ anche della Juventus U23. I bianconeri torinesi giocheranno infatti giovedì alle 15.00 contro l’Arezzo e domenica alle 16.30 contro il Siena.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.