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Prima partita ufficiale della stagione ed è subito ‘dentro-o-fuori’: eliminazione diretta, se finisce pari supplementari e rigori. Chi passa va a Cosenza mercoledì 30 settembre. 
Questa è Alessandria-Sambenedettese, 15^ partita nella storia delle due squadre, di solito divise nei gironi di C. E’ una sfida affascinante, ma tutta la pressione sarà sui grigi, che fin da metà luglio, per bocca del presidente Di Masi, hanno esternato e ribadito la volontà di vincere il campionato. Obiettivo dichiarato, dunque, ambizioso e pesante. E gli avversari ne tengono conto, tanto da far dire al tecnico marchigiano Montero “sappiamo che l’Alessandria ha fatto una squadra per stravincere il campionato. L’abbiamo vista col Monza, è una squadra importante per la categoria”. E la rosa non è ancora completa. Tutta la pressione è sui grigi. Appuntamento domani alle 16.30 allo stadio ‘Moccagatta’.

PRECEDENTISono 14, di cui 10 in serie B e 4 in C, fra il ’52 e il ’93: il bilancio dice 6 vittorie a 3 per i grigi più 5 pareggi, con 20 gol a 13. L’ultima vittoria piemontese risale al 6 giugno ’75 (2-0), l’ultima marchigiana a tre mesi prima (1-0 il 2 febbraio), mentre le ultime 2 sfide giocate (’92-’93) terminarono 1-1. Tutte in campionato, quindi quella attuale è la prima sfida in Coppa. (dati Museo Grigio)

QUI SAMB – Decima nello scorso torneo di C (girone B), uscita al 1° turno playoff dopo lo 0-0 di Padova, è una squadra importante, come certifica l’ingaggio di Stefano Colantuono (5 anni) come direttore tecnico (“vogliamo diventare un modello”, ha detto), a coordinare e a vigilare sull’operato dell’uruguagio Paolo Montero, ex difensore Juve e allenatore della Samb da luglio 2019, quindi confermato per l’attuale stagione.
La rosa a sua disposizione è XXL: a mercato aperto sono 30 gli elementi sotto contratto, con 12 stranieri di cui 10 argentini più un albanese e 1 ghanese. Montero contro i grigi adotterà probabilmente il 4-4-2, già visto nelle amichevoli, e sarà l’occasione per valutare i tanti argentini arrivati in questa sessione di mercato al loro primo impatto con l’Italia.

QUI ALESSANDRIA – Due novità alla vigilia della prima gara ufficiale: il difensore  Edoardo Blondett, classe ‘92, arrivato dalla Reggina (è il 3°, dopo Corazza e Rubin), che ha firmato un contratto biennale. Difensore di categoria (180-4 in C, 10-0 in Coppa Italia), ha stravinto il girone C della serie C con gli amaranto calabresi (24-0).
E il primo contratto da ‘pro’ (3 anni) per Alessandro Macchioni, classe ’02, prodotto del vivaio grigio, difensore pure lui, che si è ben distinto nelle amichevoli pre-campionato.
Il tecnico Gregucci, che resta in attesa di paio di elementi per completare la rosa, contro la Samb dovrebbe presentare il 3-4-1-2, modulo che è sembrato il preferito nelle amichevoli giocate fin qui, ma vedremo quali saranno le scelte.

ARBITRO – La gara del 1° turno di TIM CUP Alessandria-Sambenedettese, che si giocherà mercoledì 23 settembre alle ore 16.30 allo stadio ‘Moccagatta’, verrà diretta da Lorenzo Maggioni (LC), con gli assistenti Fabio Schirru (Nichelino) e Davide Miele  (TO), con Michele Giordano (NO) come 4° uomo. Il fischietto e i guardalinee sono un lusso per questa gara, essendo inseriti nell’organico CAN A e B. Dal canto suo il 36enne Maggioni ha già diretto 2 partite in serie A, 27 in B, 68 in C e 2 in Coppa Italia.
Per lui i precedenti coi grigi sono tre, tutti in Piemonte e con tutti i risultati possibili:
AL-Carrarese 2-1 (20-11-16), AL-Prato 2-2 (8-4-17) e AL-Arezzo 0-1 (1-10-17).
Maggioni ha tre precedenti anche con i rossoblù, imbattuti con lui: Ancona-Samb 1-2 (30-4-17), Samb-Reggiana 0-0 (10-2-18) e Samb-Piacenza 3-1 (23-5-18, playoff).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.