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Quello che non ti aspetti ogni tanto succede, nel calcio. Una squadra potenzialmente fortissima, la Juventus U23 (senza diverse pedine importanti, va detto), viene fermata in casa da una delle cenerentole del girone, l’Albinoleffe, 1 punto e 1 gol fatto (su rigore) dopo 4 partite. E fino all’1-1, a un quarto d’ora dalla fine, la 2^ rete dei bergamaschi (ancora su rigore) stava facendo saltare il banco. Squadra rognosa, ordinata, con grande corsa e spirito di sacrificio, ma la qualità dei bianconeri è distante. Se poi si va a vedere, il pareggio casalingo ha tante attenuanti: i convocati in prima squadra Peeters, Rafia e Vrioni, di cui si è avvertita la mancanza (soprattutto dei primi 2) e poi l’assenza per ‘Covid’ del tecnico Zauli, in quarantena forzata. Il suo vice Mirko Conte è parso un po’ ‘schiacciato’ dal ruolo, a volte non troppo convincente nelle scelte. Ma era la prima volta….. Ora per i giovani bianconeri ci saranno 6 partite nei prossimi 29 giorni, che potrebbero proiettarli in testa alla classifica se avranno l’intero organico a disposizione.

IN CAMPOJuventus U23 col 3-4-3, Albinoleffe col 3-5-2. Torinesi all’attacco col giro-palla rasoterra, bergamaschi in difesa pronti a ripartire. Fino alla mezzora solo Juve, col portiere ospite Savini (alla fine il migliore in campo) pronto a fermare i tiri di Ranocchia, Correia e Di Pardo. Poi l’Albino si affaccia nella metà bianconera, punizione di Genevier, uscita di Israel che travolge Cori in anticipo: rigore. Il 9 blu-celeste trasforma: 0-1 al 32′.
Al 41′ Correia va via a sinistra e crossa, Marques tocca in porta ma Canestrelli con l’aiuto del palo respinge la minaccia.
Nella ripresa monologo juventino: al 51′ Petrelli è solo ma ‘strozza’ il tiro; poi Correia-show, col solito ‘dribbling-tiro a giro’ partendo da sinistra: al 54′ manda alto, al 71′ grande parata di Savini, che un minuto dopo si ripete su un sinistro velenoso di Ranocchia.
Al 75′ rimbalzo in area, vanno in 2 con la gamba alta ma Petrelli prende la palla e Mondonico la gamba: rigore. Sul dischetto va Del Sole, entrato da 9′, e col mancino
fa 1-1. Poi la Juventus U23 insiste, ma con poca sostanza, e  l’Albino resiste: affiora la stanchezza e non succede più nulla.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.