Verde e salute: al via una indagine per gli operatori di cura

Da lunedì 27 settembre, per un mese, gli operatori di cura potranno rispondere ad un questionario che misura quanto il contatto con il verde migliora il benessere

 

Il verde fa bene alla salute? Le evidenze della letteratura danno una risposta positiva, in particolare l’approccio dell’Evidence Based Design ha già dimostrato l’importanza del verde e della natura sul benessere psico-fisico delle persone. Per investigare se questo è vero anche per il personale sanitario che opera nelle strutture sanitarie della provincia di Alessandria, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (diretto da Antonio Maconi) ha avviato un questionario in collaborazione con il Design and Health Lab del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano (direttore il prof. Stefano Capolongo), tra cui il Corso di formazione permanente “Therapeutic Landscape Design”.

L’Ospedale di Alessandria e di Ovada, il Presidio Riabilitativo Borsalino, l’Ospedale Infantile e il Poliambulatorio Gardella sono i luoghi coinvolti nell’indagine ‘Verde&Salute – Survey La natura nei luoghi di cura’, un percorso inserito nel più ampio progetto chiamato ‘Ospedale Verde’ avviato dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria verso i dipendenti per una presa di coscienza in tema ‘sostenibilità ambientale’. L’azione è finalizzata alla rilevazione del grado di benessere collegato agli ambienti naturali, considerati rigenerativi in quanto evocativi di emozioni positive e mirata a diffondere l’importanza della natura nel contesto sociale quale elemento cardine per il benessere per una comunità (nello specifico i dipendenti e tutti coloro che operano all’interno delle strutture sanitarie).

Il questionario dedicato agli operatori di cura, somministrato tramite il web, partirà il prossimo 27 settembre, ha una durata di circa trenta minuti, comprensivo dell’esperienza e misura come una breve esperienza nel verde possa influire sul profilo dell’umore e sul benessere. Terminerà tra un mese e l’autunno è stato scelto come primo periodo che sarà paragonato a quello condotto nella prossima primavera. Promosso da un gruppo di lavoro multidisciplinare, composto da esperti nell’ambito del hospital design e di healing garden (l’architetto paesaggista Monica Botta e il professore PoliMI Marco Gola) è già stato condotto nei mesi scorsi in alcuni presidi ospedalieri italiani durante la pandemia e viene realizzato ad Alessandria a seguito della collaborazione con il Politecnico di Milano che l’Azienda ha attivato nei mesi scorsi.

Obiettivo dell’indagine è misurare come una pillola di verde per 20/30 minuti possa influire positivamente sul benessere degli operatori sanitari, una azione per comprendere come sono ‘vissute’ le aree verdi degli ospedali e propedeutica ad una mappatura delle stesse per individuarne i punti di forza e le criticità.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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