dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

“Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso”. Frase meravigliosa. E’ di Gigi Proietti, uno dei ‘mostri’ con cui Massimo Bagliani ha lavorato e cui spesso fa riferimento nelle sue spiegazioni. Attualmente ‘l’attor nostro’ (lo chiamo così perchè gli attori veri di origini alessandrine sono pochissimi, e di teatro ancor meno) è impegnato con la moglie Isabella Cazzola in un corso di recitazione che si sta avvicinando alla conclusione; il saggio finale, infatti, sarà l’8 giugno alle ore 21 al Kristalli.
E proprio lì la compagnia lavora, ogni mercoledì (20.30-23.30) in vista dell’obiettivo: ora non c’è più tempo da perdere e il ritmo da tenere è alto. Eppure i 26 aspiranti-attori di quest’anno si danno da fare, si sforzano e si impegnano per seguire le indicazioni del maestro, migliorando sé stessi e dando vita a gag esilaranti mentre cercano di apprendere il modo migliore per calarsi nel ruolo sul palco.
La cosa divertente per chi segue dalla platea (come me ieri sera e altre volte) è notare l’evoluzione del lavoro e della personalità degli aspiranti, invitati da Massimo a ripetere più volte le battute e le gestualità che non riescono, fino a raggiungere (o quasi) la bontà dell’interpretazione.
Poi c’è chi è dotato di goffaggine naturale, e allora tutto diventa comico e grottesco, oppure di vis comica istintiva, e le cose vengono con leggerezza, riuscendo sempre a divertire oltre che a divertirsi. E’ il caso, per stare alle prove di ieri sera, di chi deve simulare il  galoppo del cavallo, battendosi la mano sul fianco, o interpretare una mancata suicida che schiaccia zanzare oppure una donna gravida in età da menopausa aiutata con malizia dalle amiche: tutte cose che nella vita le persone di solito non fanno, o non del tutto, ma che si trovano costrette ad interpretare sul palco, davanti agli altri, per scelta, liberando la mente e scoprendo parti nascoste di sé stesse.
Ecco, in queste cose sta l’essenza della frase iniziale sul teatro, mondo fantastico da scoprire e da conoscere.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x