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Mercoledì 17 maggio al CINEMA CRISTALLO di ACQUI TERME (via Cesare Battisti 7) arriva MOVIE TELLERS – NARRAZIONI CINEMATOGRAFICHE: rassegna dedicata al cinema piemontese, diffusa sull’intero territorio regionale curata dall’Associazione Piemonte Movie e promossa da Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte, Fip Film Investimenti Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, in collaborazione con Agis-Anec Piemonte Valle d’Aosta, Associazione Stampa Subalpina, Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta, ColdirettiMOVIE TELLERS mostra la varietà dei film che ogni anno si girano in regione, una selezione di 12 lavori girati in Piemonte: 4 lungometraggi e 4 documentari recenti a “bassa distribuzione” che per loro natura sono arrivati in modo puntuale solo in alcune sale, e 4 cortometraggi che così approdano finalmente sul grande schermo.

Tappa unica ad ACQUI TERME, quella di mercoledì 17 maggio, con ospite Stefano Di Polito di Mirafiori Lunapark che prende il nome dallo storico quartiere operaio in cui è ambientato; in programma anche la storia di un uomo che per vivere prepara caffè in modo insolito raccontata nel corto Quello che non si vede di Dario Samuele Leone, in sala con la sceneggiatrice Chiara Nicola; il documentario I cormorani di Fabio Bobbio mostra allo spettatore sorprendenti scorci naturali del canavese, sullo sfondo del passaggio da infanzia ad adolescenza di due amici di sempre, presente l’attrice Valentina Padovan e i professionisti del reparto fotografia.

Il ricco calendario propone fino al 31 maggio in 13 città della regione una programmazione culturale ampia, diversificata e di qualità che porta nelle 13 sale cinematografiche film ‘a km zero’, permettendo a ognuno dei 12 titoli 7 passaggi in sala, combinati in un format che prevede in un unico appuntamento la proiezione di un lungometraggio, un doc e un corto, al costo di ingresso di 5 euro (ridotto 3 euro).

Inoltre prosegue anche il programma di MOVIE TELLERS ad Alessandria.

GIOVEDÌ 18 – CINEMA KRISTALLI di Alessandria (via Parini 17)

Ore 18.30 – An Afterthought di Matteo Bernardini (Italia, 2016, HD, 17’, col.)

Una madre mette la figlioletta a letto, raccontandole le avventure del mitico Peter Pan, il bambino che non voleva crescere. Ma questa figura leggendaria è davvero frutto dell’immaginazione? Primo adattamento cinematografico del finale originale della storia di Peter Pan, così come venne concepito dall’autore James Matthew Barrie.

Ore 19.00 – A Bitter Story di Francesca Bono (Italia, 2016, HD, 53’, col.)

Barge e Bagnolo Piemonte sono due piccoli comuni ai piedi delle Alpi, in cui da secoli l’attività principale è l’estrazione della pietra. Dalla fine degli anni Novanta e a seguito di numerosi ricongiungimenti familiari, è presente la seconda comunità cinese d’Europa. È qui che per i ragazzi cinesi inizia un altro anno scolastico, con la stessa incertezza rispetto al futuro, ma con una novità: un laboratorio teatrale ideato e realizzato per loro. Il senso di smarrimento che spesso contraddistingue l’adolescenza si accentua ancor più quando questa è vissuta lontano dal paese di origine. La macchina da presa costruisce delicati ritratti di adolescenti alla ricerca di un’identità, attraversati da momenti di sospensione dove lo spaesamento prende il sopravvento.

Degustazione di prodotti locali a cura della Condotta di Alessandria, del Casalese e Moncalvo, del Tortonese e del Gavi, in collaborazione con Bike Bar Alessandria

Ore 21.00 – Le ultime cose di Irene Dionisio (Italia/Svizzera/Francia, 2016, HD, 89’, col.)

Interpreti: Fabrizio Falco, Roberto De Francesco

Torino, Banco dei pegni. Una moltitudine dolceamara impegna i propri averi, in attesa del riscatto o dell’asta finale. Tra i mille volti che raccontano l’inventario umano del nostro tempo, tre storie s’intrecciano sulla sottile linea del debito morale. Sandra, giovane trans, è appena tornata in città nel tentativo di sfuggire al passato e a un amore finito. Stefano, assunto da poco, si scontra con la dura realtà lavorativa e assiste ai miseri maneggi nel retroscena del Banco. Michele, pensionato, per ripagare un debito si ritrova invischiato nel traffico dei pegni. Un racconto corale sullo stare nel mondo al tempo della grande disuguaglianza. 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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