Come ristrutturare  casa senza spendere troppo?

Negli ultimi anni sono state moltissime le famiglie che hanno deciso di ristrutturare la propria casa; il motivo principale del nuovo “boom edilizio” è sicuramente da ricercarsi nel fatto che i vari governi che si sono succeduti negli anni hanno promosso vari tipi di bonus edilizi.

Al di là delle varie agevolazioni fiscali, sicuramente interessanti e che analizzeremo più avanti, è indubbio che una ristrutturazione edilizia è un investimento che ha senza dubbio un importante impatto sulla qualità della propria vita, ma è anche una decisione di rilevante importanza dal punto di vista economico.

Infatti, a seconda dei casi, che possono essere ovviamente i più disparati, un intervento di ristrutturazione può comportare esborsi di alcune centinaia di migliaia di euro.

È per questo motivo che è fondamentale, una volta presa la decisione di ristrutturare la propria abitazione, rivolgersi a professionisti seri, altamente qualificati, in regola con le normative vigenti in particolar modo per quanto concerne la sicurezza sul lavoro; quest’ultimo punto è di importanza notevolissima in quanto il committente dei lavori che si svolgono all’interno di un cantiere edile ha precise responsabilità nei confronti dei lavoratori.

Per trovare i professionisti e le aziende che fanno al proprio caso si può per esempio ricorrere a https://www.instapro.it/, un portale che mette a contatto con migliaia di professionisti dell’edilizia.

Risparmiare sulla ristrutturazione ricorrendo ai vari bonus edilizi

Come accennato in apertura di articolo, sono diversi i bonus fiscali che consentono di risparmiare somme anche molto rilevanti sugli interventi di ristrutturazione. Alcuni incentivi importanti termineranno a dicembre 2022, altri saranno rimodulati (per esempio il Superbonus 110%), mentre altri sono stati confermati. Vediamo di analizzarne alcuni.

Bonus facciate – Il bonus del 60% sul rifacimento delle facciate non sarà più attivo a partire dal 1° gennaio 2023 (occorre quindi effettuare il lavoro entro il 31 dicembre 2022); dal 2023, però, il rifacimento della facciata potrà essere inserito nel bonus ristrutturazioni.

Bonus ristrutturazioni – Secondo quanto stabilito dall’ultima legge di bilancio, ci sarà una proroga pluriennale per alcuni bonus edilizi; tra questi la detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni che sarà garantita per i lavori effettuati dal 1° gennaio del 2023 fino al 31 dicembre 2024 (limite di spesa per singola unità immobiliare: 96.000 euro). La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Sono state inoltre prorogate le opzioni che riguardano la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Eliminazione delle barriere architettoniche – Fino al 31 dicembre 2022, l’agevolazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio l’installazione di un ascensore) è del 75% dopodiché si passerà al 50%.

Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate (Ristrutturazioni edilizie).

Altri possibili bonus

Al momento della ristrutturazione di una casa, molto spesso si sceglie di apportare migliorie anche agli spazi verdi e all’arredamento. Di notevole interesse è poi la riqualificazione energetica degli edifici. Fortunatamente, anche per queste tre voci di spesa sono previste attualmente interessanti agevolazioni fiscali.

Per quanto concerne gli spazi verdi, fino al 31 dicembre 2024 sarà disponibile il cosiddetto bonus verde ovvero il 36% di detrazione sulle spese sostenute per i lavori che riguardano gli spazi verdi pertinenti all’abitazione (si deve tenere però presente che la spesa massima sulla quale si può richiedere la detrazione è di 5.000 euro).

Il 31 dicembre 2024 andrà in scadenza anche il bonus per la riqualificazione energetica degli immobili (il cosiddetto ecobonus); a seconda dei casi vi sono aliquote diverse: 50%, 65%, 70% e 75%.

Altro bonus confermato sino alla fine dell’anno 2024 è il bonus mobili; in questo caso la detrazione prevista è del 50%, ma nel 2023 e nel 2024 il tetto massimo di spesa passerà dagli attuali 10.000 euro a 5.000 euro.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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