Una montagna più connessa, più vivibile e con servizi adeguati: è questo l’obiettivo della nuova ripartizione del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT) 2024, che destina oltre 23 milioni di euro alle Unioni Montane del Piemonte. La proposta, approvata il mese scorso dalla Giunta regionale e inviata al Dipartimento Affari Istituzionali, introduce interventi concreti su 3 assi fondamentali: potenziamento della connettività e della telefonia, sostegno ai servizi essenziali e interventi sui sentieri di montagna.

Il piano nasce dalla concertazione con i territori, attraverso il confronto con la Conferenza dei Presidenti delle Unioni Montane, che confermano il loro ruolo strategico nella programmazione degli interventi. Ecco il dettaglio economico settore per settore:
3.961.863 euro per azioni di tutela, promozione e valorizzazione dei territori montani (Green Communities);
2.000.000 euro per la prevenzione del rischio e 1.081.279 di integrazione al Bando Terrazzamenti; 1.700.000 euro per la creazione di impianti di produzione di energia rinnovabile;
200.000 euro per le associazioni fondiarie;
4.000.000 euro per potenziare le infrastrutture digitali;
10.096.429 euro a sostegno di negozi di prossimità, asili e scuole, manutenzione sentieri.

LE PAROLE – Così l’Assessore regionale alle Aree Interne, Marco Gallo: “Vivere e lavorare in montagna non deve essere una sfida: non può esistere sviluppo senza connessione, senza servizi di base, senza un sostegno concreto alle comunità locali. Abbiamo voluto rispondere ai problemi reali: mancanza di segnale telefonico, difficoltà dei negozi prossimità, rilancio del turismo montano con infrastrutture moderne e accessibili. Un investimento per chi sceglie di restare, per chi vuole fare impresa credendo nel futuro della montagna”.
