Il sistema di raccolta e riciclo degli PFU, Pneumatici Fuori Uso, gestito da Ecopneus, ha raccolto e avviato al riciclo 11.305 tonnellate di PFU su tutto il territorio piemontese. Un quantitativo equivalente a circa 1.244.000 pneumatici da autovettura che, se impilati uno sull’altro, formerebbero una colonna alta 174 volte il Monte Rosa. L’importante risultato è stato raggiunto grazie ad un sistema efficiente che ha soddisfatto 3.573 richieste di prelievo, presso i punti-raccolta, tra gommisti, benzinai e autofficine.

La gestione dei PFU è un esempio virtuoso di economia circolare, in grado di generare benefici ambientali concreti e misurabili. Ogni anno, il recupero dei PFU consente di evitare l’emissione di circa 300.000 ton di CO2 equivalente, un quantitativo paragonabile alle emissioni di oltre 180.000 autovetture che percorrono 10.000 km in un anno. A questo si aggiunge un risparmio di più di 1 milione di mc di acqua, equivalente al consumo medio giornaliero di circa 5,6 milioni di italiani, e di oltre 270.000 ton di risorse minerali e fossili, pari al peso di 558 treni Frecciarossa 1000. Un impegno che genera anche importanti benefici economici, tra cui un risparmio per il Paese di circa 80 milioni di euro legato alla riduzione delle importazioni di materiale vergine.

I PFU raccolti vengono trasformati in gomma riciclata per numerose applicazioni: dalle pavimentazioni sportive agli asfalti modificati, dai materiali per l’isolamento di edifici agli elementi dell’arredo urbano, fino all’impiego nei settori industriali. Gli asfalti modificati con gomma riciclata, in particolare, rappresentano un’eccellenza tecnologica che unisce sicurezza, sostenibilità ambientale e prestazioni superiori: sono più silenziosi, durevoli e resistenti, garantendo minori costi di manutenzione nel lungo periodo. Un’altra applicazione è il recupero energetico attraverso la trasformazione dei PFU in combustibile, offrendo un’alternativa energetica più sostenibile, con minori emissioni rispetto ai combustibili tradizionali. Questa soluzione trova impiego ottimale nei cementifici, dove l’acciaio contenuto nei PFU viene valorizzato, riducendo la necessità di utilizzare ossido di ferro vergine.  

LE PAROLE – Così Giuseppina Carnimeo, Direttore Generale di Ecopneus: “I risultati raggiunti nel 2024 confermano l’efficacia di un sistema di gestione dei PFU capace di rispondere in modo puntuale alle esigenze dei territori, garantendo una raccolta capillare anche nelle aree più complesse. Per il 2025 puntiamo a consolidare il nostro presidio territoriale e le collaborazioni con istituzioni e aziende locali, investendo in ricerca e innovazione per nuove applicazioni della gomma riciclata”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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