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Nella Sala Giunta del Palazzo Comunale di Alessandria, con modalità tele-conferenza, è stato presentato il progetto SpesaSospesa.org a cui l’Amministrazione Comunale ha ufficialmente aderito.

Alessandria è tra i primi a sposare il progetto che persegue un fine ben preciso – nutrire la comunità, sostenere il territorio – che si attua mediante l’utilizzo dell’innovativa piattaforma digitale Regusto per l’acquisto, la vendita e la donazione di generi alimentari di prima necessità.

Le imprese del settore, le catene di distribuzione e i produttori locali potranno devolvere o vendere i propri prodotti a prezzi scontati. I privati potranno fare donazioni su CharityStars.com contribuendo all’acquisto di alimenti.

Il progetto è supportato dalla digital energy company Sorgenia che ha coinvolto i dipendenti e la community dei propri clienti per trasformare l’energia utilizzata in cibo, convertendo il valore della loro ultima bolletta in donazione a sostegno dell’iniziativa.

 

Presenti all’incontro, per precisare i contenuti e gli obiettivi specifici del progetto che verranno sviluppati per la realtà locale alessandrina, erano il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, l’Assessore comunale all’I.C.T. e Innovazione digitale Cherima Fteita, l’Assessore comunale alle Politiche sociali Piervittorio Ciccaglioni, il Direttore della Caritas Diocesana Giampaolo Mortara, il Presidente del Consorzio Cissaca di Alessandria Giovanni Ivaldi.

Insieme a loro, in collegamento streaming, Davide Devenuto e Serena Rossi ideatori e promotori del progetto SpesaSospesa.org (con Davide Devenuto, Presidente del Comitato onlus Lab00), Eleonora Colò, Business Developer di FoodChain/Regusto (Recuperiamo srl), Promotore del progetto SpesaSospesa.org e fornitore della piattaforma blockchain Regusto, il CIO di Recuperiamo srl Flavio Barcaccia e Marina Vecchio – Responsabile del progetto SpesaSospesa.org per Sorgenia, Main Partner del progetto.

L’adesione a SpesaSospesa.org da parte di Alessandria, dopo il patrocinio conferito lo scorso 7 maggio, rappresenta un riuscito percorso di progressiva focalizzazione degli elementi progettuali che ha visto coinvolto l’Assessorato guidato da Cherima Fteita e che ha trovato appoggio e condivisione sia nel Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, nell’Assessore Piervittorio Ciccaglioni e nell’intera Giunta per quanto riguarda l’ambito interno comunale, sia nel Cissaca, sia – relativamente al Soggetto no-profit coinvolto direttamente nell’iniziativa quale primo utilizzatore della piattaforma, beneficiario dei fondi e dei prodotti alimentari raccolti – l’associazione Opere Giustizia e Carità, che gestisce l’azione svolta sul territorio dalla Caritas Diocesana di Alessandria.

 

 

L’iniziativa

SpesaSospesa.org trasforma il rito nobile e antico del “caffè sospeso” di Napoli in un progetto innovativo che digitalizza il flusso di donazioni e coinvolge i cittadini, i Comuni, gli enti no-profit del territorio e le imprese alimentari.

Nonostante la fase più drammatica dell’epidemia di Covid19 sia alle spalle, la situazione che l’Italia sta vivendo è tutt’altro che rosea: durante il lockdown il 59% delle aziende alimentari ha subito un calo della produzione con punte fino al 30% in meno rispetto alla norma. E circa il 60% delle imprese del settore stima una diminuzione del fatturato che potrebbe attestarsi a oltre il 20%[1]. Allo stesso modo la popolazione è stata colpita duramente: sono oltre 40.000 le famiglie a rischio indigenza, il 105% in più rispetto a pochi mesi fa[2]. Ora più che mai è fondamentale intervenire per aiutare la nostra economia a ripartire.

SpesaSospesa.org nasce non come una semplice campagna di raccolta fondi per donare cibo a chi non ne ha ma come un vero e proprio circolo virtuoso, un progetto di solidarietà circolare per condividere energie e risorse con chi ne ha più bisogno. Un’iniziativa di sostegno a chi è in difficoltà, nonché un modello che è destinato a funzionare anche in futuro.

È possibile contribuire a SpesaSospesa.org con donazioni libere in denaro attraverso la piattaforma di raccolta fondi CharityStars (www.charitystars.com/SpesaSospesa). Anche Sorgenia partecipa all’iniziativa, trasformando in donazione il valore dell’ultima bolletta di ciascun cliente che deciderà di aderire all’iniziativa (www.sorgenia.it/spesa-sospesa) e coinvolgendo i dipendenti, che hanno già contribuito con 20mila euro. Le imprese alimentari, le catene di distribuzione e i produttori locali potranno sia donare i prodotti in eccedenza o in scadenza, sia vendere i propri prodotti a prezzi scontati contribuendo così alla lotta allo spreco alimentare (www.spesasospesa.org).

Le donazioni in denaro saranno consegnate ai Comuni o alle associazioni presenti sul territorio e verranno utilizzate per comprare gli alimenti a prezzi scontati dalle imprese alimentari aderenti. I flussi di donazioni saranno registrati e gestiti attraverso l’innovativa piattaforma di food sharing Regusto; grazie alla tecnologia blockchain integrata, tutte le transazioni, i movimenti e le destinazioni degli alimenti saranno tracciate in totale trasparenza.

 

L’adesione del Comune di Alessandria

L’adesione a SpesaSospesa.org da parte di Alessandria, secondo quanto indicato dalla Giunta Comunale, è avvenuta mediante la sottoscrizione di un formale accordo di adesione tra Amministrazione Comunale, società Recuperiamo srl e associazione Opere Giustizia e Carità di Alessandria (per conto della Caritas Diocesana) individuata quale Ente no-profit beneficiario dell’iniziativa e utilizzatore della piattaforma.

L’accordo di adesione al progetto è a titolo sperimentale sino al 31 ottobre 2020 e non comporta alcuna spesa a carico del Comune.

 

 

La piattaforma Regusto

Ogni soggetto coinvolto si registra sulla piattaforma, ciascuno con un ruolo diverso:

 

  • il Comune di Alessandria nel proprio profilo potrà vedere i donatori e gli enti non-profit del proprio territorio di riferimento;
  • le aziende alimentari (i “donatori”) potranno caricare i propri prodotti in eccedenza nella piattaforma;
  • gli Enti non-profit – a partire dalla Caritas Diocesana con cui ad Alessandria viene attuata questa prima fase di avvio sperimentale del progetto, tramite l’associazione Opere Giustizia e Carità – potranno vedere in tempo reale i prodotti alimentari disponibili, prenotarli gratuitamente per il ritiro e destinarli alle persone bisognose.

A queste tre tipologie di Soggetti, se ne può aggiungere ancora una: quella dei cittadini che – in coerenza con il solidaristico rito napoletano del “caffè sospeso”, nella sua forma evoluta grazie al progetto SpesaSospesa.org – possono effettuare sulla piattaforma delle personali donazioni per finanziare l’acquisto dei generi alimentari per le persone bisognose.

I beneficiari finali di SpesaSospesa.org sono dunque sia cittadini in difficoltà (che, tramite la Caritas Diocesana di Alessandria, riceveranno gratuitamente i “cestini di spesa” tramite gli Enti non-profit del territorio) e le aziende in (momentanea) difficoltà, che verranno sostenute attraverso la possibilità di vedersi acquistare, grazie alla piattaforma Regusto, i propri prodotti.

L’attivazione a livello nazionale di SpesaSospesa.org ha visto anche l’avvio di una specifica campagna di raccolta fondi, rivolta sia a singoli privati che ad aziende, attraverso la piattaforma CharityStars.

Le somme raccolte attraverso la campagna di fundraising (che al momento ammontano già a più di 230 mila euro) verranno ridistribuite dal Comitato in maniera proporzionale al numero di abitanti tra tutti i Comuni aderenti al progetto.

 

Il comitato fondatore

SpesaSospesa.org è un’iniziativa promossa all’inizio di maggio 2020 dal Comitato Lab00 Onlus, fondato da Francesco Lasaponara, consulente di startup a vocazione sociale, dagli attori Serena Rossi e Davide Devenuto, dall’AD di Regusto Marco Raspati, da Flavio BarcacciaCEO di Nexma e da Felice Di Luca, Business Developer di Synesthesia.

Comitato Lab00 Onlus persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, attraverso azioni o progetti specifici in caso di calamità pubbliche o altri eventi straordinari, a favore di soggetti svantaggiati per ragioni principalmente economiche.

SpesaSospesa.org è nata e si è sviluppata durante una serie di videoconferenze su zoom e ha coinvolto in breve tempo numerosi partner importanti, ricevendo adesioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Primi in Italia a sposare il progetto, oltre Alessandria, sono i Comuni di Napoli, Perugia, Catanzaro e Afragola che hanno già dato il patrocinio all’iniziativa, inserita dal Comune di Torino nel portale Torino City Love tra le azioni di solidarietà e innovazione per il territorio.

 

SpesaSospesa.org – che sarà raccontata sui social con l’hashtag #SpesaSospesaItalia – è veramente un progetto corale, che unisce le esperienze e le competenze di molti partner. Tutti hanno aderito a titolo gratuito, rinunciando a compensi e commissioni.

Di seguito l’elenco dei partner:

 

Fondatori del progetto:

  • Comitato Lab00, Regusto (brand di Recuperiamo srl), Synesthesia srl, FoodChain spa.

 

Partner ufficiali:

  • Main partner – Sorgenia
  • Technical Partner – Nexo Corporation, Nexma, Rekordata, Grafiche Paciotti, Quadrans Foundation, Colonni&Partners, Abruzzo Distribuzione, CharityStars, CRIBIS società del Gruppo CRIF, Impact Hub (Supporto tecnologico e tecnico alla campagna)
  • Media Partner – BeMedia (ufficio stampa), Agata Produzioni (società di produzione), Wunderman Thompson (comunicazione), MiglioriAmo (gestione social), Italian Marketing Foundation, Studio Segre, Consumerismo, Rivista Ambiente.
  • Supporter – Legambiente, Italian Global Solution, Slow Food Italia, UGO, Unione Nazionale Consumatori, Associazione Legali Italiani, ALI Autonomie Locali Italiane, Associazione Restiamo Assieme, Cetri-Tires, VisItalyMaps.

Igles Corelli, Ludovica Principato, Enrico Fontana, Luigi Gabriele, Ronnie Kessel – Gruppo Kessel.

 

 

[1] Ricerca commissionata da Unione Italiana Food al Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università Roma Tre, aprile 2020.

[2] Dati Caritas, maggio 2020.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"