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Continua l’impegno di Amag nei progetti educativi per far comprendere ai giovanissimi cittadini l’importanza della preservazione dell’ambiente e delle sue risorse.

Attenzione palpabile, tanta curiosità, un pizzico di vivacità…Ecco l’atmosfera che si respira nel laboratorio di analisi chimiche dell’Amag1 ad Alessandria. Le esperte del laboratorio accolgono la classe IV A della scuola primaria Morbelli e mostrano i batteri al microscopio, spiegano le caratteristiche chimiche dell’acqua, eseguono esperimenti per verificare il grado di durezza dell’acqua, utilizzano strumenti sconosciuti ai ragazzi come il PHmetro e il conducimetro.

Insomma, un modo molto concreto per spiegare ai giovanissimi che nelle nostre case arriva un’acqua buona da bere perché sicura e controllata, che costa poco e non inquina. Questi ragazzini e ragazzine, tornando a casa, racconteranno quanto hanno appreso ai loro genitori, coinvolgendoli in buone prassi che si consolidano con il semplice meccanismo del passaparola” spiega l’ing. Mauro Bressan, amministratore delegato di Amag.

La visita al laboratorio segue un incontro tenutosi presso la ludoteca il Bianconiglio dove gli alunni si sono cimentati con argomenti come la composizione chimica e gli stati dell’acqua, il ciclo dell’acqua, il funzionamento dell’acquedotto dalla potabilizzazione alla depurazione delle acque di fognatura, le buone abitudini per non sprecare questa preziosa risorsa. I giovanissimi si lasciano affascinare da questi temi. ” aggiungono le addette del laboratorio.

Più di 30 classi hanno scelto questo percorso che da anni Amag rivolge alle scuole del territorio, alle nuove generazioni e alle loro famiglie.

Il percorso fa parte del progetto di educazione ambientale che il Gruppo Amag, l’Associazione Cultura & Sviluppo Alessandria, la Fondazione Social e la Ludoteca “C’è sole e luna” del Comune di Alessandria, la cooperativa “Semi di senape”, il Centro Gioco “Il Bianconiglio” dell’ASM Costruire Insieme hanno lanciato all’inizio dell’anno scolastico.

1 L’Amag gestisce oltre 300 impianti per acqua potabile (pozzi, serbatoi, potabilizzatori) e 200 impianti per il trattamento di acque reflue (depuratori e fosse imhoff), distribuiti in 57 comuni presenti nei territori dell’Alessandrino, dell’Acquese, della Valle Bormida, della Val Badone e della Langa Astigiana. È compito del laboratorio di analisi aziendale vigilare e, attraverso le analisi, valutare il funzionamento degli impianti stessi e quindi la qualità delle acque per gli usi potabili e degli scarichi nei corpi recettori, ai sensi delle norme che tutelano la salute pubblica.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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