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Dopo il rinvio del 9 ottobre un nuovo invito da parte dei Commissari straordinari di Ilva e dei rappresentanti di AM InvestCo Italy, alle Organizzazioni sindacali a partecipare ad un nuovo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

“Anche questa volta – dichiarano Fim, Fiom ed Uilm nazionali – le Organizzazioni sindacali, dopo la mobilitazione dei giorni scorsi con una grandissima adesione dei lavoratori di Ilva e delle istituzioni delle province interessate, si presenteranno al tavolo superando integralmente i contenuti indicate nella comunicazione ex art. 47 del 6 ottobre u.s. e riconfermando l’inaccettabilità degli esuberi dichiarati e delle penalizzazioni delle condizioni
economiche e normative, livelli retributivi, inquadramento e di anzianità.
Occorre ristabilire le condizioni iniziali del confronto senza condizioni prestabilite e vincolanti.
Per noi il negoziato si può avviare solo a partire da un serio confronto sul Piano
Industriale ed ambientale e con approfondimenti su investimenti, volumi produttivi
ed organizzazione del lavoro anche in rapporto all’indotto.
Il Governo, che ha deciso di rinviare l’incontro del 9 ottobre per una mancanza del
rispetto sostanziale degli impegni da parte dell’azienda, favorisca un negoziato
urgente ma vero facendo chiarezza anche sul ruolo dei Commissari straordinari (sua
espressione) che hanno condiviso con AM InvestCO Italy i contenuti della
comunicazione dell’art. 47 che noi ribadiamo, ancora una volta, risultano essere
“inaccettabili ed ingiustificabili”.
Ci attendiamo, dopo le audizioni alla Camera ad al Senato in cui sono state condivise
le posizioni delle organizzazioni sindacali, anche il pieno sostegno di tutte le forze
politiche.
Continueremo, per tutta la durata del negoziato, con lo stato di agitazione in tutti gli
stabilimenti del gruppo Ilva e proseguendo gli incontri con le istituzioni locali.”