La facciata di Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria

Il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, presieduto dal notaio Luciano Mariano, ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2024 che ha evidenziato un avanzo di gestione pari a 11.874.680 euro, risultato che non si registrava da oltre 10 anni, quasi triplicato rispetto all’avanzo di esercizio dell’anno prima. +170,8%.

Questo risultato è arrivato grazie ad una efficace gestione patrimoniale, con un notevole incremento dei dividendi (Banco BPM, Cassa Depositi e Prestiti) investimenti strategici e proficui, e dei proventi per interessi e proventi assimilati, grazie al portafoglio investito in titoli di debito (obbligazioni e titoli assimilati) che ha consentito un miglioramento tangibile del flusso cedolare.

LE PAROLE – Così il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano: “Grazie ad una gestione attenta ed efficace, il bilancio 2024 è il migliore da venti anni, escluso il bilancio 2012, anno della vendita della sede di via Dante per 11 milioni di euro. La nostra Fondazione ha intensamente lavorato con lo sguardo rivolto al futuro, rinnovando l’impegno verso il territorio e amplificando l’impatto prodotto per la comunità. Ciò si è realizzato con trasparenza e rigore nell’uso delle risorse affinché il territorio potesse contare su un’ampia disponibilità delle stesse, frutto dell’oculata gestione del patrimonio della Fondazione”.

Il notaio Luciano Mariano, presidente della Fondazione CRAL

I NUMERI – Grazie al al contenimento delle spese ed alla riduzione dei costi per consulenti e collaboratori esterni, gli oneri ordinari registrano una crescita fisiologica e limitata (+1,1%). Il patrimonio netto della Fondazione si è incrementato di oltre 4 milioni, attestandosi a 219.493.557 €. Le somme a disposizione per l’erogazione nel 2025 sono aumentate di oltre 2 milioni di euro (+30%) rispetto a quanto previsto, passando dai 6.000.000 previsti a 8.200.000 di euro, incluse le risorse destinate al Fondo unico nazionale per il volontariato e al Fondo iniziative comuni ACRI.
Nel 2024 la Fondazione ha operato utilizzando 3 strumenti fondamentali: i progetti propri, i bandi e le proposte di terzi, investendo in iniziative che rispondono direttamente ai bisogni della comunità.
Progetti Propri – destinati complessivamente 2.707.031,88 di euro.
Bandi – Futura; Storia e Memoria; Musica e Dintorni; Nessuno Escluso; Terre Belle – finanziate 266 domande per un totale di 1.393.000 di euro.
Proposte di Terzi – ammontare circa 700.000 euro.

Il bellissimo cortile interno di Palatium Vetus

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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