Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha espresso l’intesa sul programma regionale 2025 di difesa del suolo, che prevede 13 interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per un importo complessivo di oltre 25 milioni di euro. Il piano, elaborato insieme agli enti locali, ha ricevuto il via libera dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e consente di avviare le procedure per la realizzare le opere.

GLI INTERVENTI – Riguardano la messa in sicurezza di versanti, argini e scarpate, nonché opere di drenaggio e consolidamento in aree particolarmente esposte a frane e allagamenti.
Sono 5 in provincia di Torino per 9.560.000 euro; 2 in provincia di Cuneo per 7.520.000 euro;; 4 in provincia di Alessandria per 2.652.000 euro, nei comuni di Cabella Ligure, Berzano di Tortona, Pontestura e Sarezzano; uno in provincia di Verbania per 3.870.000 euro; 1 in provincia di Biella per 1.425.000 euro.

LE PAROLE – Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: «Ringrazio il ministro Gilberto Pichetto-Fratin per l’attenzione e la collaborazione con cui ha accolto la nostra programmazione regionale. L’intesa conferma l’importanza di lavorare in sinergia tra Stato e Regioni per mettere davvero in sicurezza il territorio, nella prevenzione del dissesto idrogeologico».
Così l’assessore a Difesa del suolo e Protezione civile, Marco Gabusi: «Questo piano ci permette di agire in modo puntuale su rii e torrenti minori che, negli ultimi anni sono stati la causa principale degli eventi più critici.. È un lavoro lungo e impegnativo, ma il percorso procede con continuità e con risultati sempre più concreti per la sicurezza del Piemonte».
