Riceviamo e pubblichiamo.

In questi giorni sono emersi diversi comunicati e manifestazioni da parte dei “Soliti noti” sul CCNL ANASTE e sulla trattativa per la cessione di ramo d’azienda tra la Cooperativa Sociale Punto Service e il Gruppo Colisee, purtroppo poco, pochissimo se non nulla, è riconducibile al vero.

Commenta Stefania Gallo, Coordinatore Regionale CSE SANITA’: “Purtroppo stiamo assistendo all’ennesimo atto di non rappresentanza e tutela di quelli che si “vantano” di essere gli unici Sindacati. Si sono dimenticati che l’unico scopo di un Sindacato dovrebbe essere quello di tutelare i diritti dei lavoratori, ma stranamente sul più bello i “soliti noti” hanno abbandonato il tavolo”.

Partendo dal presupposto che la Corte di Cassazione, in più sentenze, ha stabilito che ogni Datore di Lavoro è libero di applicare ogni Contratto Collettivo Nazionale, iscrivendosi però ad una delle Associazioni datoriali firmatarie del CCNL applicato, Colisee ha deciso di applicare ai propri lavoratori il CCNL ANASTE convocando, correttamente, anche le sigle firmatarie del nuovo CCNL (CSE, CONFSAL, CIU, CONFELP) comunicando la propria disponibilità a concordare un’armonizzazione e degli accordi di Secondo livello per il mero interesse di tutti i lavoratori.
Purtroppo, le tre sigle sindacali hanno deciso di abbandonare i tavoli di contrattazione e di raccontare ai lavoratori solamente fandonie per meri scopi propagandistici e per recuperare qualche tessera.

Ma veniamo ad ANASTE!
Il CCNL ANASTE non è PIRATA ma un CCNL a pari livello come tanti altri.
– Per quanto attiene infatti alla rappresentatività delle sigle sindacali firmatarie, basta leggere il Documento del Ministero del lavoro n°14280 del 15 luglio 2014 sulla rappresentatività delle organizzazioni: i firmatari del CCNL Anaste sono naturalmente presenti e quindi formalmente riconosciuti, ad ogni effetto di legge, come sigle sindacali maggiormente rappresentative nello specifico comparto. Ulteriore conferma deriva dalla presenza delle Organizzazioni firmatarie del CCNL Anaste nell’Assemblea del CNEL.
– La problematica dei tabellari economici previsti dal CCNL, come facilmente verificabile, trattandosi di numeri, sono perfettamente allineati a quelli di settore, ed anzi superiori alla media dei trattamenti riconosciuti nel comparto sociosanitario, e vanno inoltre incrementati dei trattamenti di sanità integrativa aggiuntivi, riconosciuti a tutti i lavoratori, e delle indennità di mansione, riferite a categorie professionali di particolare importanza nella organizzazione sanitaria.
– Viene riconosciuta e normata dal CCNL ANASTE la clausola sociale a pari di altri CCNL. Ricordiamo comunque ai lavoratori che le stesse CGIL-CISL-UIL sono le stesse firmatarie dei CCNL scaduti da anni(Cooperative Sociali è stato rinnovato già scaduto, è scaduto da 3 anni), oppure di CCNL come quello Multiservizi e Agenti fiduciari che a livello retributivo e normativo sono totalmente arretrati e peggiorativi di qualsivoglia CCNL ma stranamente quelli sono “VALIDI”.

CSE SANITA’ è e sarà sempre al fianco dei lavoratori, propri iscritti e di chi vorrà iscriversi, facendo rispettare e comprendere a tutti la legge senza perseguire padrini e padroni andando contro a chi, come la Banda Bassotti, per sole ragioni ideologiche e propagandistiche.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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