La Galleria Soave Arte moderna e contemporanea di Alessandria è lieta di presentare, con inaugurazione sabato 29 novembre, la mostra di uno dei personaggi alessandrini più interessanti del panorama artistico nazionale: Massimo Orsi. L’esposizione proseguirà fino al 10 gennaio 2026. Sito ufficiale: www.massimoorsi.it

L’ARTISTA – I primi anni di esperienza artistica portano Orsi a concentrarsi su un unico segno, l’OK, che si moltiplica per 4 e diventa logo, scomposto in 4 ovali poggiati sui lati di un quadrato, all’interno del quale è inscritto un rombo. Orsi si appropria così di uno dei simboli pop della nostra società ottimista, consumista e profondamente “americanizzata”, scomponendolo e ricomponendolo in varie possibilità. Poi Massimo Orsi passa, con la serie di lavori Senza soluzione di continuità, al logo dipinto, come se fosse la combinazione decorativa di un tappeto. I tappeti dipinti sono il prologo di quelli che alcuni anni dopo farà realizzare in Pakistan. Si tratta di lavori preziosi, meticolosi e attenti al dettaglio.
Dopo l’esperienza artistica nella capitale, Massimo Orsi è rientrato ad Alessandria, affrontando una nuova fase della propria arte. Trovarsi di nuovo nella sua città natale ha reso naturale un lavoro sulla memoria, sul proprio essere, sull’identità.

Negli ultimi anni il logo OK si fa modulo, andando a riempire come texture l’intera superficie della tela. La pervasività e la ripetizione ossessiva del logo OK si fa metafora dell’invadenza del messaggio contemporaneo, quel “va tutto bene” (è tutto OK), sempre più smentito dai fatti, che porta l’artista ad affermare che davvero “Forse c’è qualcosa che non va”. Il lavoro di Massimo Orsi non si ferma alla produzione di opere. Da oltre 10 anni collabora alla realizzazione di progetti e laboratori didattici.
