Per il 3° anno consecutivo, il Centro di cultura dell’Università Cattolica promuove un ciclo di appuntamenti culturali presso il Collegio universitario Santa Chiara di Alessandria. Quest’anno il tema generale è “Una persona, un libro”. Gli incontri si svolgono il martedì alle ore 21 nella Sala Iris del “Santa Chiara” (ingresso auto e pedonale via Volturno, 18). L’esito assai apprezzato delle prime due edizioni ha spinto il gruppo di giovani docenti e ricercatori ad accogliere l’invito del presidente del Centro di cultura, prof. Renato Balduzzi, a continuare anche quest’anno, grazie all’ospitalità del Collegio e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

GLI INCONTRI – Il primo sarà domani, martedì 4 novembre, con Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che presenterà il suo romanzo “La regola del silenzio” (Bompiani). Non è un romanzo autobiografico, ma dentro ci sono passaggi ed elementi che rimandano all’esperienza di vita dell’autore. Farinetti, prima che imprenditore innovatore, è un intellettuale e un uomo di cultura. Sarà l’occasione di scoprire una persona, dietro alla figura del creatore di un network glocal come Eataly.
Si proseguirà il 18 novembre, con il libro-intervista di Toni Mira a don Luigi Ciotti. Il titolo è già in sé una sfida: “Vi auguro di essere eretici. Don Luigi Ciotti, una vita in cammino” (Edizioni San Paolo).
NEL 2026 – Il 13 gennaio ci sarà il demografo Alessandro Rosina che presenta il ‘Rapporto Giovani 2025 dell’Istituto Toniolo‘ (Il Mulino) – Il 20 gennaio i coniugi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti con il loro ultimo libro, “Macchine celibi. Meccanizzare l’umano o umanizzare il mondo?” (Il Mulino) – Il 10 febbraio sarà la volta di Rosy Bindi con il suo recente “Una sanità uguale per tutti. Perché la salute è un diritto” (Solferino) – Il 3 marzo si chiuderà il ciclio con il rettore dell’Università Cattolica, la prof.ssa Elena Beccalli, con il libro “Per una nuova economia”.

LE PAROLE – Così il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano: “La Fondazione, sin dall’inizio, ha sostenuto questa iniziativa che si colloca, a buon titolo, tra le più significative occasioni culturali del territorio alessandrino, assai più ricco di quanto siamo portati a pensare. La scelta del collegio universitario Santa Chiara come sede richiama la volontà di coinvolgimento delle giovani generazioni, accanto al qualificato pubblico che partecipa agli eventi culturali”.

CRAL, notaio Luciano Mariano