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Dalla Cappadocia all’Etiopia passando per la Costa Rica e le Isole Comore

In un B&B sospesi su un albero in provincia di Viterbo

Alla fatidica domanda: “Dove andiamo in vacanza quest’anno? In Spagna o in Croazia? A Riccione o a Ibiza?” potrete alzare il tiro con: “Quest’estate andiamo in Cappadocia in una città 85 metri sotto terra” – lasciando il vostro interlocutore di gesso.
La città esiste veramente, si chiama Derinkuyu ed è stata scavata a mano dai suoi ex abitanti, che nel settimo secolo avanti Cristo erano ventimila; ironia della sorte questa città sotterranea della Turchia è sita in una regione, la Cappadocia, nota per le sue mongolfiere.
“Prendiamo due doppie o affittiamo una casa? O andiamo in tenda?” – “Ti porto in una casa sull’albero, e non sto scherzando”. Ad Arlena di Castro, provincia di Viterbo, c’è un Bed & Breakfast immerso tra colline di lavanda in cui è possibile soggiornare in due case sospese tra le querce; in Europa e nel mondo vi sono altri rifugi di questo tipo, tutti con un’atmosfera unica.
Se non volete rinunciare ad una vacanza avventurosa senza comunque contrarre debiti con la malavita locale potete orientarvi verso mete leggermente insolite, o comunque sottovalutate da molti viaggiatori.
L’Etiopia ad esempio è un paese ricco di storia e paesaggi naturali, potrete visitare luoghi di culto come i monasteri del Lago Tana e delle Cascate del Nilo Blu: i voli non sono troppo costosi e potrete viaggiare spendendo 25 euro al giorno.
Prenotando con la giusta tempistica il volo potrete visitare il Nicaragua con un budget di meno di 20 dollari Usa al giorno: questo Paese si propone come alternativa al vicino Costa Rica, molto più costoso e affollato.
Se ne avete le tasche piene dei bambini italiani che giocano a racchettoni o degli yankee presuntuosi potete prenotare le vostre vacanze nei luoghi meno visitati del pianeta: la Repubblica Democratica di Sao Tomé e Principe ad esempio, è un microstato a circa 220 chilometri dalle coste del Gabon ed è visitato da solo dodici mila turisti l’anno: è talmente poco turistica che la sua economia è basata sull’agricoltura e necessita aiuti internazionali, nonostante questo sia un paradiso di spiagge e vulcani estinti.
Anche Isole Comore, Isole Marshall e Kiribati sembrano essere decontaminati da pallonate e musica ad alto volume; in Europa, Moldavia e Turkmenistan, con poche migliaia di turisti l’anno, rappresentano una zona d’ombra per il turismo: per i più avventurosi.
Per una vacanza unica dovete recarvi nell’unica dittatura Marxista-Leninista-Stalinista esistente, la Corea del Nord del leader Kim Il Sung; vi sequestreranno il cellulare all’aeroporto e ve lo restituiranno al ritorno, verrete scortati da due guide durante tutto il soggiorno e vi mostreranno solo ciò che vogliono, tralasciando i campi di concentramento e le esecuzioni: tolto questo vedrete come vive la gente sotto l’ala protettrice dello Stato che fornisce casa,abiti e viveri gratuitamente.
Alla fine dell’estate propenderete per un bel viaggio digestivo: il 2 ottobre torna l’appuntamento “Grapperie Aperte”, per visitare le distillerie nazionali e degustare la grappa.

 

Nicholas Capra

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