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Dall’occidentale Sudafrica attraverso la guerriglia del Mozambico

La vastità di Tanzania e Kenya fino all’altopiano etiopico

Prosegue la Mission 2013 – Adventure for children, la missione umanitaria guidata da Paolo Briganti che ha interessato la parte sud orientale dell’Africa. La spedizione è partita da Città del Capo, in Sudafrica a novembre: sulle strade dissestate la moto di Paolo, quella dell’amico Federico ed il mezzo blindato Jack; due pick-up indipendenti hanno seguito le orme dei Briganti del Deserto trasportando il carico di aiuti umanitari.
Sudafrica, Mozambico, Tanzania, Kenya ed Etiopia: un percorso di circa 10mila chilometri per portare aiuti, giocattoli e sorrisi dove più ce n’è bisogno; le moto hanno tracciato il percorso, mentre allo staff sui pick-up il compito di consegnare i pacchi. Attualmente la carovana si trova in Etiopia, da qui Paolo attraverserà il continente orizzontalmente verso ovest, puntando Dakar e attraverso oltre 10mila chilometri di Africa nera arriverà in Senegal, mentre gli altri mezzi faranno rientro in Europa.
Dal Senegal alla Mauritania e poi Algeria e Tunisia, da dove Paolo s’imbarcherà in direzione Italia, per i restanti 1200 chilometri circa che lo separano dal traguardo di questo viaggio senza precendenti.
Un viaggio che, oltre alla fascinosa difficoltà rappresentata dal percorso, ha offerto anche momenti di tensione: nei pressi di Beira, in Mozambico, la strada è stata interrotta da un blocco militare per l’organizzazione della scorta armata: la zona infatti è caratterizzata da gruppi ribelli, ma l’esercito armato di mitra e lanciarazzi ha protetto i numerosi mezzi in transito.
Ma Paolo, che dell’Africa è originario, non è nuovo a questo tipo di sgroppate: nel 2012 infatti aveva ripercorso il tracciato della Parigi-Dakar attraversando le montagne del Marocco e parte del Sahara, le dune della Mauritania e le distese del Senegal, il Gambia, la giungla della Guinea per poi terminare a Timbuktu, in Mali, città patrimonio dell’UNESCO e candidata a diventare una delle sette meraviglie moderne.

Nicholas Capra

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