La beffa dell’ultimo secondo. E l’Alessandria ha perso ancora, 3-2 a Lecce. Un pallone su cui i giocatori alessandrini hanno provato a protestare per un fallo di mano, ma le immagini danno ampiamente ragione all’arbitro: controllo di coscia, gol valido. Dopo aver ‘annusato’ la vittoria e ‘assaporato’ il pareggio, la squadra di Longo si ritrova con il pugno pieno di mosche. E’ la quarta sconfitta di fila. Accompagnata da altri 3 gol presi che portano il totale a 12, peggiore difesa, con una media a partita di 3. La classifica dice zero punti. Inizio di campionato choc per i grigi, e sempre con qualcosa da recriminare dopo buone prestazioni. Ma forse non abbastanza. Questo dicono i numeri.

LE RETI

12′ – su calcio d’angolo Celesìa perde Tuia che salta e incorna nell’angolo: 1-0.
15′ – un rimpallo favorisce Corazza che prende la mira e infila in diagonale: 1-1.
56′ – cross da destra di Mustacchio e Ba colpisce di spalla insaccando: 1-2.
87′ – bella azione del Lecce e Rodriguez trova l’angolo dal limite: 2-2. Pisseri ko.
96′Coda tocca in rete dopo uno stop di Coscia di Lucioni, rivisto al VAR: 3-2.

LE PAROLE DI LONGO

Il tecnico dell’Alessandria, cui sono state riportate le domande dei giornalisti locali, ha risposto così: “La squadra ha dimostrato di essere viva, ha lottato e avrebbe meritato di portare via punti. E parlo dell’arbitraggio, cosa che non faccio quasi mai: a volte non dicendo niente mi sembra di passare per stupido. Ci vuole rispetto per l’Alessandria. Il secondo giallo a Tuia era netto e quello a Di Gennaro mi sembra regalato. E a pochi secondi dalla fine una rimessa laterale nostra, vista da tutto lo stadio, è stata invertita permettendo al Lecce di guadagnarsi l’ultima punizione“.

E ancora: “Questo è un duro colpo perché la squadra meritava di portare via punti. Ma deve saper reagire, cercando di essere resiliente per potersi salvare. Davanti al nostro pubblico, martedì con l’Ascoli, dobbiamo assolutamente fare punti. Prestìa non sarebbe dovuto entrare, l’ho messo in una fase di emergenza. Vedremo nei prossimi giorni come starà; non possiamo permetterci di perderlo perché per noi è un elemento importante. Per il portiere Pìsseri, invece, è stato un problema muscolare.

LE STATISTICHE

  • E la settima volta il Lecce battè l’Alessandria, mai sconfitto nei 6 precedenti. Ora il conto dice 3 vittorie grigie, 3 pareggi, 1 vittoria giallorossa. Reti 12-4 per i piemontesi.
  • Per il Lecce è la prima vittoria in campionato. Dopo 1 solo gol su rigore, i pugliesi ne hanno segnati 3 su azione contro i grigi.
  • Corazza ha segnato il 5° gol e resta capocannoniere in B, affiancando Mulattieri. Ma ora l’Alessandria ha pure un altro marcatore: Abou Ba, autore del temporaneo 2-1.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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