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E’ finita 1-1, con i gol di Belingheri (57′) e Iocolano (63′). L’Alessandria (a fine partita nella foto di Serena Russello) rimane al comando con un solido vantaggio su Viterbese (+4), Arezzo e Cremonese (+5), che domenica si giocheranno il terzo posto nello scontro diretto.
“Risultato giusto” ha decretato Braglia a fine gara “perché siamo andati meglio nel primo tempo ma alla fine abbiamo rischiato di perdere”. Al tecnico mandrogno non sono piaciuti gli ultimi 15′ “dove ho visto troppa frenesìa. Dobbiamo migliorare nella gestione del risultato, perché sull’1-1 a un quarto d’ora dalla fine bisogna sì provare a vincere, ma senza rischiare”. Infatti al 92′ uno degli ‘imprescindibili’, Vannucchi, ci ha messo una pezza fermando Belingheri solo davanti a lui. Sarebbe stato il gol della vittoria cremonese e la classifica si sarebbe accorciata. E proprio lui, Luca Belingheri, è ‘uomo della partita’: entrato al 57′, ha segnato col primo pallone toccato, poi si è beccato il ‘giallo’ provocando la punizione del pareggio (63′), quindi alla fine (92′), di nuovo perso dalla difesa grigia, ha provato il tunnel a Vannucchi, ma il portiere grigio ha chiuso lo spazio e ha blindato il pareggio.
Un capitolo a parte va dedicato a Iocolano, che ha segnato un gol meraviglioso su punizione: un destro ‘a giro’ dai 22 metri che ha scavalcato la barriera rendendo vano il volo di Ravaglia.  Ci teneva tanto, il ‘ricciolone’ grigio, a segnare sotto la curva dopo la doppietta al Livorno segnata nell’altra porta, e ieri ce l’ha fatta, mostrando un’allegria contagiosa che lo fatto scherzare sulla ‘pelata’ di Gozzi, incrociato in sala stampa. E proprio il solido difensore (ex compagno di Belingheri al Modena) non si spiega il gol preso: “Voglio rivederlo perché non capisco la dinamica; è evidente che abbiamo sbagliato tutti, ma dobbiamo capire come”. Già. Salviato è partito palla al piede, ha fatto 60 metri di campo evitando tre avversari e ha regalato un assist al bacio a Belingheri che è andato in porta, dimenticato dalla difesa dell’Alessandria.
E l’ingresso di Belingheri è stata la mossa vincente di Tesser, allenatore ospite, che inserendolo al posto dell’infortunato Perrulli, ha cambiato il ruolo del trequartista perché i due fanno cose diverse uno dall’altro. Però nel primo tempo la Cremonese ha sofferto, subendo molto dai grigi che hanno sfiorato il gol 4 volte. Eppure Tesser non se n’è accorto: “Li abbiamo subìti ma non abbiamo concesso una sola palla-gol, invece nella ripresa siamo stati superiori e avremmo meritato la vittoria”. Capisco che debba dare coraggio alla piazza, però nei primi 45′ Ravaglia ha tolto dalla porta un diagonale a giro di Iocolano, un sinistro al volo di Barlocco e un’incursione sulla linea di fondo in area piccola di Marras, tremando su un diagonale di Gonzalez dopo un errore del Marconi grigiorosso. Forse è il caso che il buon Attilio si riguardi a mente fredda gli highlights.
MORALE: primo pareggio per l’Alessandria nella prima volta in orario diverso dalle 18.30 e per la prima volta senza Cazzola. Domenica si torna in campo proprio alle sei e mezza e il ‘medianone’ rientra dalla squalifica. Meno male.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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