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Un pareggio divertente, il 2-2 del ‘Moccagatta’ fra Juve U23 e Novara, che assegna 1 punto a testa e in sostanza non cambia le posizioni in classifica, dove gli azzurri salgono a quota 33 e i bianconeri a 28. Ma le ‘letture’ della partita sono diverse: da parte di mister Banchieri, tecnico novarese, si lamenta la concessione alla Juve di un rigore al 90′, parso ai più inesistente, e l’annullamento del 3-2 al 94′ per un fuorigioco abbastanza chiaro.
Dal canto suo mister Pecchia ha apprezzato la prova dei suoi, che non si sono abbattuti dopo l’espulsione di Rafia sullo 0-2 e hanno provato fino alla fine a rimontare.
Entrambi però hanno riconosciuto l’andamento della partita, col dominio novarese e la difficoltà juventina, la caterva di gol sbagliati dagli ospiti e la rarità di tiri in porta dei padroni di casa. Però a riguardo dei 2 episodi decisivi Banchieri ha parlato di “cose estranee al calcio e non allenabili”, ovvero un non-rigore e un gol valido, mentre Pecchia ha commentato che “viste le immagini, il fallo era nettissimo e il fuorigioco evidente”.
Una sì e una no per entrambi. La bilancia del calcio, poi, a volte equilibra le cose: all’andata vinse il Novara 2-0, ma la Juve B dominò la gara, tirò molto in porta e perse per due tiri deviati in rete, nonostante la loro traiettoria fosse indirizzata fuori dai pali. 

LA PARTITAJuventus U23 col 4-2-3-1, senza centravanti di ruolo dopo le cessioni di Han, Mota e Lanini e con l’ex-Monza Marchi in panchina, Novara messo 4-1-4-1 con Buzzegoli davanti alla difesa e Bortolussi unica punta. Il primo tempo è un festival di gol sbagliati dal Novara, a parte un paio di conclusioni juventine senza esito: al 3′ viene murato Nardi, al 17′ Rosa sbaglia l’appoggio a Nocchi e Bortolussi calcia alto, al 19′ Gonzalez da solo tira su Nocchi in uscita, al 20′ il portiere juventino para su Nardi poi Frabotta salva sulla riga, al 31′ di nuovo il ‘Puci’ non trova il pallone davanti alla porta, al 32′ Nocchi ferma un destro di Buzzegoli e al 43′ ancora il ‘numero uno bianconero’ (migliore in campo per distacco) ferma in uscita Piscitella.
Nella ripresa Novara subito a segno: è il 47′ quando  ‘il postino’ argentino mette una palla fantastica per l’inserimento di Collodel, gran tiro che Nocchi para ma la palla s’impenna e finisce in gol: 0-1. La Juve continua a non esserci, pasticcia e non tira, nonostante i cambi di Pecchia. Al 54′ Gonzalez prova col sinistro ma Nocchi blocca, al 65′ Cisco se ne va a sinistra in velocità e mette in mezzo per l’argentino che a porta vuota fa 0-2. Risultato che, a quel punto, sta perfino stretto agli ospiti. Al 70′ il franco-tunisino Rafia, entrato da un quarto d’ora e già ammonito, fa un errore grave: uscito dal campo per un piccolo inconveniente di gioco, rientra nel rettangolo senza il consenso dell’arbitro che gli dà il 2° giallo e lo caccia: Juventus U23 in 10. Qui gli errori per me sono due: la non conoscenza della regola da parte del giocatore e il fatto che ciò sia avvenuto davanti alla panchina juventina, dove qualcuno, forse, doveva fermarlo. A questo punto il Novara si rilassa e si mette tutto ‘sotto palla’ a controllare, ma la buona condizione fisica dei ragazzi bianconeri fa l’impresa. Al 79′ Olivieri spara un gran destro fra le gambe di Marchegiani e fa 1-2, al 90′ l’arbitro fischia il penalty per un intervento di Sbraga su Del Sole: viste le immagini non sembra fallo, però Del Sole dal dischetto fa 2-2. Il Novara trova allora la forza di attaccare e al 94′ segna: tiro di Cassandro che Nocchi para, Sbraga di testa insacca ma è in fuorigioco e l’arbitro annulla. Game over.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.