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Meglio il liquore del selz: la sfida ‘Martini & Soda‘ se la aggiudica il neo tecnico grigio, mentre il neo tecnico rossoblù ha molto da recriminare. Nel senso che, volendo fare la sintesi di quanto mostrano le immagini, il primo tempo è stato il ‘festival del gol facile sbagliato’, la ripresa ha visto gli ospiti passare con un cross su punizione che nessuno ha toccato ed è finito in rete, mentre i padroni di casa hanno continuato a mangiarsi occasioni. Però nel calcio vince chi fa gol, e stavolta è toccato all’Alessandria.
Missione compiuta, dunque, per l’ex-vice di Scazzola, che all’esordio ha fatto 3 punti e resta in attesa di sapere (magari domani) se continuerà da primo allenatore, farà ancora il 2° o dovrà lasciare il posto a chi potrebbe arrivare. Certo che i problemi grigi non sono risolti: la squadra ha fatto meglio che a Meda, ma ha subìto troppo il Gozzano, davvero bravo a creare molto palle-gol e davvero maldestro a non segnare mai. I grigi salgono a 32 punti e restano in zona playoff, i rossoblù restano a 19 in piena zona playout

LA PARTITA – Schieramenti speculari all’inizio, secondo il modulo 3-5-2. Le due squadre danno l’impressione di voler vincere, senza troppi tatticismi. Al 16′ Eusepi centra Figliomeni col destro e reclama il rigore: forse è fallo di mano, ma arriva solo il corner.
Al 25′ occasione clamorosa per i grigi: un gran colpo di testa di Arrighini fa gridare al gol, ma il portiere Crespi devìa sulla traversa e la palla rimbalza in campo. Al 29′ Fedato lancia Pozzebon, la difesa si apre ma il ‘9 rossoblù’ mette largo in diagonale. Al 31′ Gemelli manda alto col mancino, al 33′ c’è una mischia in area Gozzano, palla ad Eusepi a 2 metri dalla porta e tiro addosso a Palazzolo: gol mangiato. Al 42′ Tomaselli entra a sinistra e crossa, la difesa va a vuoto ma Pozzebon fa peggio e non segna a porta vuota.
Ripresa. Al 52′ tocca a Fedato sbagliare davanti alla porta: Gemelli crossa e lui al volo col mancino spara alto; al 54′ il vantaggio grigio arriva con Casarini che mette in mezzo una punizione, Cosenza tenta l’intervento e non la tocca, ma inganna il portiere che guarda la palla finire in rete: 0-1. Al 56′ Gozzano vicino al pari con Tomaselli, che entra nella difesa mandrogna e tira in diagonale, ma Valentini è lì a dire di no. Al 58′ è Fedato che calcia col destro da 25 metri, palla alta di poco; al 64′ cross di Tumminelli e testa di Gemelli che anticipa Pozzebon e gira sul fondo. Difensori ancora in ritardo. Al 70′ punizione di Fedato, Uggé al volo rimette in mezzo e Pozzebon in acrobazia manda alto a 2 metri dalla riga: altro gol mangiato dal ‘9’. Al 72′ si rivede l’Alessandria in avanti: Eleuteri va fino in fondo a tira dal limite, alto di poco. Poi il ritmo rallenta, la fatica si fa sentire e non succede più nulla di interessante. Alessandria sugli scudi. Game over.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.