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E’ durato lo spazio di una settimana, il sogno playoff dell’Alessandria. Giusto il tempo di ritrovare l’entusiasmo, di costruire una trasferta con più di 1.000 tifosi che hanno vinto la sfida sugli spalti, poi tutto è svanito in 95′, con un po’ di sfortuna. Ma tutto sommato la differenza si è vista: la Pro Vercelli è apparsa più solida, più attrezzata per questo tipo di partite, e non va dimenticato che ad inizio stagione voleva la serie B. Rispetto alla gara del 2 aprile, vinta dai grigi 2-1 al ‘Moccagatta’, i bianchi avevano Mammarella in più e la differenza l’ha fatta eccome, il capitano, mostrando come a 37 anni sia ancora giocatore di categoria superiore. Il tecnico dei mandrogni Alberto Colombo ha ringraziato tutti, come se salutasse a lavoro finito. E’ vero, come ha sottolineato nel post-gara, che non ha ancora parlato con la società, ma l’aura del discorso pareva quella di un commiato; la dirigenza gli chiese, quando lo chiamò, la salvezza, lui l’ha fatto portando anche i playoff. Per la gestione complessiva e per il modo di concepire il calcio, personalmente lo confermerei, ma pure un anno fa avrei confermato Marcolini. Io però sono un giornalista e racconto i fatti, la società invece prende le decisioni. A giugno 2018 fece altre scelte, e anche ora pare già orientata: la scelta di Fabio Artico come ds, che dovrebbe essere annunciato a giorni, credo preveda un tecnico vicino all’ex bomber, anche se nel calcio… “mai dire mai”.

LA PARTITAAlessandria in campo col 3-5-2 previsto, Pro Vercelli schierata un po’ a sorpresa col 4-2-3-1. All’inizio la pressione della Pro è fortissima e i grigi non escono mai dall’area, soffrendo maledettamente sugli angoli ‘tagliati’ di Mammarella. E infatti da uno di questi all’8′ arriva il vantaggio vercellese: il mancino del capitano arriva sul secondo palo, Berra colpisce di testa, tocco di Gjura, Pop è battuto e Coralli rinvia da dentro la porta. Nel momento in cui colpisce il pallone ha il piede d’appoggio sulla riga, è gol netto. Sull’1-0 i bianchi spingono ancora e i grigi remano in difesa, ma tengono.
Al 16′ prima sortita ospite e Bellazzini su punizione sfiora il palo, col portiere fermo in mezzo alla porta. Ma è solo un attimo; i padroni di casa riprendono a macinare gioco e al 23′ su un cross da sinistra Germano, in scivolata, non arriva sul pallone a porta vuota.
Al 31′ arriva il pareggio alessandrino: angolo di Bellazzini, De Luca non la prende di testa, tocco involontario di Germano pressato da Gjura, palla che carambola su De Luca e gol, 1-1. La Pro allenta la presa e l’Alessandria torna pericolosa al 38′ con un destro di Gatto che esce di poco.
Nella ripresa i grigi partono all’attacco, serve solo la vittoria. Al 50′ De Luca in area si gira e spara di sinistro, Moschin risponde presente. Al 60′ l’episodio che indirizza la gara: fuga di Leonardo Gatto a sinistra, cross e Gazzi interviene in anticipo col destro, mandando in porta. Peccato perché Pop era dietro di lui, pronto alla parata, e a nulla serve l’intervento disperato di Panizzi, la palla entra: 2-1. E peccato perchè l’episodio-chiave vede protagonista il capitano, il migliore dei suoi per tutta la stagione. Per i grigi il colpo psicologico è tremendo, perché servono altri due gol. Ci credono, ci provano, e ci crede anche la panchina che cambia uomini e modulo e prova ad attaccare; i bianchi stanno lì raccolti, difendono e ripartono. Al 65′ mandrogni vicini al pari: su cross di Sartore De Luca colpisce di testa, arriva Gemignani e di sinistro sbaglia la mira nell’area piccola.
Al 69′ altro contropiede ‘velenoso’ della Pro Vercelli con Max Gatto che va in gol, ma è fuorigioco. Annullato. Ma il 3-1 è rimandato di poco, perché all’81′ un altro contropiede affonda i grigi: l’ex Rosso se ne va a destra e mette in mezzo, Morra si smarca tra due difensori e il portiere, Panizzi la tocca addosso all’attaccante che controlla di petto e fa gol di testa. Gara chiusa. Quarto gol della partita e quarto gol ‘sporco’: succede.
L’Alessandria non molla, onora l’impegno fino alla fine nonostante la realtà abbia infranto il sogno e impegna ancora 4 volte il portiere Moschin con tiri da fuori. Poi i tre fischi.

 

IL PROGRAMMA DEL DOPO-STAGIONE IN SERIE C
SUPERCOPPA
 (tutte promosse in B)- Entella-Pordenone 0-0; riposa Juve Stabia.

PLAYOFF – Girone A: Siena-NOVARA 0-1; CARRARESE-Pro Patria 2-1;
PRO VERCELLI-Alessandria 3-1.
Girone B: MONZA-Fermana 2-0; SUDTIROL-Sambenedettese 1-0; RAVENNA-Vicenza 1-1.
Girone C: POTENZA-Rende 0-0; V.FRANCAVILLA-Casertana 1-0; REGGINA-Monopoli 1-1.

PLAYOUT – Girone A: Lucchese-Cuneo.
Girone B: Virtus Verona-Rimini.
Girone C: Paganese-Bisceglie.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.