Il Guidonia sarà domani l’avversario della Juventus Next Gen. Prima la società era conosciuta come Monterosi (VT), poi nel 2024 si trasferì a Guidonia Montecelio (RM) e ne prese il nome; con la vittoria del girone G dello scorso maggio è salito in C.
Guidonia (89.000 abitanti, 3° comune del Lazio) è famosa per la acque terapeutiche e per i popolari ‘Gemelli’, cantanti lanciati da Fiorello.
La squadra è allenata dall’ex-attaccante Ciro Ginestra (46), arrivato in panchina a gennaio 2025. In classifica il Guidonia è 4° con 24 punti (7 vinte, 3 pari, 5 perse, gol 13-10) e arriva dal successo a Terni (2-1). I numeri dicono che ha fatto più punti in trasferta (16) che in casa (8).
La baby-Juve di Massimo Brambilla, invece, viene dall’1-0 sul Perugia, con cui ha risistemato la graduatoria dopo i 3 punti tolti per l’esclusione del Rimini dal campionato. I 18 punti del 13° posto sono frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte (gol 17-21) e l’obiettivo è dare continuità ai risultati.
Si gioca domenica 7 dicembre alle ore 12.30 allo stadio ‘Città dell’Aria’ di Guidonia.
PRECEDENTI – Nessuno.
ARBITRO – Maksym Frasynyak di Gallarate
ASSISTENTI – Daniel Cadirola di Milano e Gennantonio Martone di Monza
QUARTO UFFICIALE – Giorgio Di Cicco di Lanciano
OPERATORE FVS – Valeria Spizuoco di Cagliari
FVS, LA NOVITA’ DI QUESTO CAMPIONATO – Grossa e importante: gli arbitri avranno un supporto video chiamato Football Video Support (FVS). E’ una specie di Var, ma non è ‘Var’ o ‘Var Light’ o ‘Var a chiamata’: sarà solo FVS.
LE REGOLE – Ogni squadra ha a disposizione 2 richieste di FVS a partita e lo può fare solo attraverso l’allenatore, che ha 2 cards in tasca da consegnare al 4° uomo: se dopo la verifica l’allenatore ha ragione, la card gli viene restituita. Altrimenti la perde.
Può essere il capitano o un altro giocatore a richiamare l’attenzione dell’arbitro o dell’allenatore, facendo roteare in aria l’indice. Poi comunque sarà l’allenatore a chiamare il 4° uomo e l’arbitro per fermare il gioco e procedere al check-video.
La chiamata va fatta nell’immediatezza dell’azione incriminata, prima che il gioco riprenda: la FVS funziona, in questo, come la Var.
Se la chiamata viene fatta con il pallone in gioco, l’arbitro deve fermarlo in ‘zona neutra’.
Ci sarà una postazione con monitor (quasi sempre tra le panchine), con una tenda protettiva e un addetto a gestire le immagini, che sarà un guardalinee (assistente) della Can C: a visionare le immagini andrà sempre l’arbitro con il 4° uomo e basta.
SOLO IN 4 CASI – Come per la Var, la FVS si usa solo per 4 casi: 1) I gol: si verificano le eventuali irregolarità, compresi i fuorigioco. 2) I rigori: è fallo o no? E’ dentro o fuori area? 3) I cartellini: è giallo o rosso diretto o viceversa. 4) Scambio di identità per una sanzione.
DOPO OGNI GOL – Il 4° uomo rivede sempre l’azione per segnalare eventuali irregolarità all’arbitro: in questo caso (solo in questo) l’allenatore non deve presentare la card, a meno che non sia convinto del check del 4° uomo e non voglia far intervenire lo stesso l’arbitro.
