dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Il perdurare di sospensione e incertezza forza artisti e, in generale, operatori dello spettacolo a cercare un sistema per continuare il più possibile la propria attività, irrimediabilmente compromessa dall’emergenza Covid; in attesa di tornare sulla scena ossia alla realtà e all’autenticità del rapporto tra attore e spettatore, lo streaming può rappresentare uno strumento di continuità con il pubblico, un mezzo per seguitare a diffondere, nonostante reiterati fermi e restrizioni, produzioni e progetti.

Disponibile dalle ore 21 di sabato 23 gennaio, sul sito www.ontheatre.tv, Quizzy Teatro e On Theatre – prima piattaforma on-demand dedicata esclusivamente al Teatro – presentano lo spettacolo dal titolo La cascina di Rachele, scritto, diretto e interpretato da Gian Domenico Solari, comico, cabarettista, romanziere e conduttore televisivo ligure, con Monica Massone, attrice e organizzatrice teatrale che, con la sua Quizzy Teatro, gravita attorno alle progettualità del Circuito Regionale Piemontese dello spettacolo dal vivo. “Quasi una favola”, la storia è ambientata nella primavera del 1945, in una provincia del nord Italia. Rachele, una contadina quarantenne, alla morte del marito e con due figli in guerra, è rimasta apparentemente sola ad abitare una cascina isolata. In realtà, al di sotto del fienile, tiene nascosti dieci ebrei, capeggiati da un tale Jacob, l’unico a poter uscire e a intrattenere rapporti con la donna. I dieci sono miracolosamente fuggiti da un convoglio ferroviario partito da Torino e diretto in Germania. Rachele, inoltre, ha contatti con il Mercato Nero e le brigate partigiane disseminate sul territorio. La sua difficile esistenza si complicherà ulteriormente quando la cascina verrà occupata dalla 75° Divisione della Whermacht, capitanata dal Colonnello Priegel, che vi stabilirà il proprio Quartier Generale. L’ebreo Jacob, il colonnello Priegel e la partigiana Rachele daranno vita a un dialogo a tre che mostra altrettanti comportamenti in relazione alla guerra: l’ignorare le cause e gli effetti del conflitto, l’accettazione passiva degli eventi, l’impulso all’azione nel tentativo di risvegliare le coscienze e dare inizio al cambiamento. Il destino di un ebreo e di un tedesco sono dunque nelle mani di una contadina italiana.

La commedia, prodotta nel 2012 e con all’attivo un quinquennio di repliche consecutive presso scuole e teatri, è particolarmente adatta a commemorare il 27 gennaio, data in cui l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz, nonché a essere d’integrazione alla didattica di licei e istituti, poiché circostanze e fatti storici sono rispettati con fedeltà, seppur in un contesto che ne rende lieve la narrazione.

L’acquisto dello spettacolo ha un costo di 4,90 euro. Per chi desidera, è possibile acquisire l’opera in prevendita da lunedì 18 gennaio. Per vedere lo spettacolo è sufficiente iscriversi gratuitamente a OnTheatre – www.ontheatre.tv/Registrati – e confermare la registrazione, cliccando sul link che si riceve via mail. Mediante il proprio indirizzo mail e la password scelta si accede alla piattaforma; una volta selezionato e comprato, lo spettacolo è fruibile – sempre dopo aver effettuato il login – per 28 giorni e lo si può vedere per 48 ore dopo il primo clic. OnTheatre è visionabile da pc, tablet, smartphone e smart TV, su un solo dispositivo alla volta.

Per informazioni, è possibile contattare il 348 4024894, scrivere a [email protected] o visionare la pagina FaceBook e Instagram Quizzy Teatro.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"