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Le Giurie del Premio Acqui Storia, riunitesi in Acqui Terme, hanno designato i vincitori della 48° edizione del Premio. Eccoli: Franco Cardini con il volume “L’appetito dell’Imperatore. Storie e sapori segreti della storia” (Mondadori) e Paolo Isotta con “La virtù dell’elefante. La musica, i libri, gli amici e San Gennaro” (Marsilio), si sono aggiudicati il Premio da 6.500 euro nella sezione storico divulgativa.

Antonio De Rossi, con il volume “La costruzione delle Alpi. Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914)”  (Donzelli) ha vinto la sezione storico – scientifica.
Licia Giaquinto è stata premiata per la sezione romanzo – storico  con il volume “La Briganta e lo sparviero” (Marsilio).

La cerimonia di premiazione è programmata per sabato 17 ottobre alle ore 17.15 presso il Teatro Ariston di Acqui Terme, restaurato di recente, e sarà condotta da Mauro Mazza (ex direttore RaiUno e TG2) e Antonia Varini (Uno Mattina), e sarà il culmine di un intenso programma di eventi, che inizierà alle 10.00 al Grand Hotel Terme di Acqui per l’incontro dei vincitori con stampa, studenti e pubblico, moderato da Carlo Sburlati, patron anche dell’altro Premio Internazionale biennale ”Acqui Ambiente”.  Nel pomeriggio, sul palco dell’Ariston, oltre ai vincitori del Premio ci saranno le personalità insignite dei premi speciali “Testimone del Tempo”, “La Storia in TV” e Premio alla Carriera. L’assegnazione del premio Testimone del Tempo 2015, che rappresenta il momento più prestigioso della manifestazione, vedrà la presenza di cinque figure di straordinario rilievo nel panorama artistico e culturale contemporaneo: Dario Ballantini, Pietrangelo Buttafuoco, Italo Cucci, Maria Rita Parsi e Antonio Patuelli.

Il Premio, nato nel 1969 per onorare il ricordo della “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943, è divenuto in questi ultimi anni uno dei più importanti riconoscimenti europei nell’ambito della storiografia scientifica e divulgativa, del romanzo storico e della storia al cinema e in TV, ottenendo un importante rilancio culturale ed una grande visibilità internazionale.
“L’Acqui Storia continua a dimostrare grande attualità e vivacità nel panorama culturale della nostra provincia, nonostante si avvicini alla soglia del mezzo secolo di vita. – ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna – e sono proprio queste iniziative, resistenti all’usura del tempo, a conferire prestigio al nostro territorio, richiamando grandi personaggi che speriamo diventino “testimonial” di questo bellissimo angolo di Monferrato”.

 

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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