Nel corso della presentazione del volume ‘Scrivilo in cielo’, edito da Mondadori, c’è stata la possibilità di approfondire l’argomento con l’autore, noto commentatore televisivo e Direttore di Sky Sport 24. Da dove è nata l’idea iniziale da cui è scaturita la stesura di questo romanzo? “La scintilla da cui è nata l’idea di questo libro è rappresentata dai miei amici di Alessandria, Chicco Amisano, Maurizio Alicata, Marco Balossino e Bura Luca: una volta al mese andiamo a pranzare al ‘Gallo d’oro’, dove Mimmo ci cucina i piatti tipici come gli agnolotti, gli antipasti e il fritto alla piemontese. È proprio in questo contesto che è nata l’idea di far partire questo romanzo da Alessandria, una città che io vivo come mia, essendo ormai alessandrino di adozione e non solo perché è anche la città di mia moglie”.
Parlando delle varie iniziative che riguardano l’Alessandria Calcio e la città (la festa fatta in Via Dante, organizzata dai commercianti, l’inaugurazione del ‘Museo grigio’) e l’attenzione dedicata dalla Società grigia ai più giovani (‘giocALmocca’ e ‘Summer Camp’), lo stesso Caressa ha sottolineato come “la fiducia dei tifosi si debba conquistare con i risultati, come ha fatto il Presidente Di Masi quest’anno e anche riavvicinandosi alla città, con iniziative che possano creare un clima ancora più carico di ottimismo, che ti permetta di guardare avanti e di allargare gli orizzonti”.
Gianmaria Zanier