Dal 4 all’11 maggio tornano ad Asti i tradizionali festeggiamenti in onore del santo patrono. Come da tradizione, la stima del Palio apre ufficialmente i festeggiamenti di San Secondo e dà il via agli eventi del maggio astigiano e all’anno paliofilo.

Due le novità di programma da segnalare nel 2024: per la prima volta in assoluto, i fuochi del Lundes d’ij feu saranno accompagnati da affascinanti colonne sonore, dando vita a uno spettacolo piromusicale unico nel suo genere.
Poi l’evento di chiusura, il Palio degli Sbandieratori, avrà luogo per la prima volta in Piazza Alfieri, che diventa ufficialmente sede dei grandi eventi della città. 

Le parole

Così Riccardo Origlia, assessore Turismo e Manifestazioni di Asti: “L’amministrazione comunale ha un obiettivo preciso: rendere Asti una città sempre più turistica. Le recenti missioni all’estero hanno dimostrato che c’è grande interesse per la nostra città, che mantiene antiche tradizioni medievali. Il prossimo anno il Palio festeggerà 750 anni e siamo già al lavoro per rendere la ricorrenza indimenticabile. Portare il Palio degli Sbandieratori in Piazza Alfieri ha per noi un grande valore, perché significa rendere quel luogo il simbolo di tutti i grandi eventi della città: Astimusica, il Palio, i Mercatini di Natale e ora anche il Palio degli Sbandieratori”.

Annunciato anche il nome del Maestro del Palio 2024 che sarà l’artista pavese Stefano Bressani: darà al Palio un nuovo punto di vista, nel totale rispetto della tradizione ma con quel guizzo creativo che è la sua cifra stilistica.

Stefano Bressani, maestro del Palio 2024

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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