Le tappe forzate alla tavola delle feste hanno portato, in genere, aumenti di peso fino a 2 kg e adesso le gente vuole rimediare. 

I dati

Secondo una stima di Coldiretti/Ixé, dopo la conclusione del periodo delle festività di fine anno, nel mese di gennaio la perdita di peso diventa un obiettivo prioritario per il 40% degli alessandrini. Dalla vigilia di Natale all’Epifania, a livello nazionale sono spariti dalle tavole 70.000 tonnellate di pandori e panettoni, 95 milioni di bottiglie di spumante, 6.000 t di cotechini, zamponi e frutta secca, per un valore superiore ai 5,2 miliardi di euro.

I consigli

Bisogna evitare le diete assurde, come quelle che consigliano di togliere tutti i cibi ricchi di carboidrati, come la pasta, il riso, il pane, e di mangiare solamente cibi ricchi di proteine. In questa stagione tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi mentre, per quanto riguarda le verdure, quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote.

Tutte le insalate e le verdure vanno condite con olio d’oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l’iperacidità gastrica.

Le arance sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l’influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi.

I commenti

Il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco spiega che “il maggior consumo di cibi calorici, abbinato a bevande alcoliche, è aggravato dal fatto che le abbuffate delle feste sono state accompagnate da una maggiore sedentarietà, favorendo l’accumulo di peso”.

Mentre il direttore Roberto Bianco spinge sulle arance: “Consumare una o più spremute al giorno può rappresentare un aiuto per stare bene, ma per non avere problemi è importante consumarle fresche e di stagione”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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