Parere positivo per le varianti strutturali dei comuni di Casale Monferrato e Fraconalto

La Giunta provinciale; presieduta da Paolo Filippi; su proposta dell’assessore alla Pianificazione Territoriale; Raffaele Breglia; ha preso atto delle finalità e degli oggetti generali della Variante Strutturale esplicitati nel progetto preliminare adottato dal Consiglio comunale di Casale Monferrato; con Deliberazione n. 21 del 02/05/2011 e con D.C.C. n. 42 del 19/09/2011; esprimendo; per quanto di competenza; parere positivo.
In particolare; nella relazione illustrativa si propone il recupero funzionale ed edilizio di edifici degradati; sottoutilizzati o con destinazioni d’uso non compatibili con il contesto residenziale circostante. A questo scopo; viene previsto il cambio di destinazione d’uso in residenziale di diversi fabbricati ed aree: Palazzo Cova; le ex Carceri Giudiziarie; il Seminario Vescovile; l’ex Cinema Politeama; il Castello 100 finestre; gli ex edifici scolastici situati nelle frazioni Torcello e Terranova; l’edificio in Via Canina 5.
Si prende; inoltre; atto dei pareri espressi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Novara; Alessandria e Verbano-Cusio-Ossola relativamente agli edifici sottoposti a tutela monumentale; più precisamente in merito alle opere ammissibili su Palazzo Busca di Lazzarone (Via Canina; 5); Palazzo Cova (Piazza S. Francesco) e sull’edificio delle Ex Carceri Giudiziarie (Via Leardi; 35); rammentando che qualsiasi tipo di intervento sarà; comunque; subordinato all’autorizzazione preventiva degli organi di tutela competenti.
Al fine di favorire il recupero di aree produttive dismesse o sottoutilizzate; nell’ambito di un “Piano di rigenerazione urbana; sociale ed architettonica”; la variante prevede la trasformazione in residenziale del complesso ex Pavital e dell’area situata in Via Visconti 7-11.
Il progetto preliminare in esame contempla; inoltre; la cessione di alcune aree allo scopo di limitare alcune problematiche viabilistiche preesistenti o derivanti dalle opere in previsione (ex cinema Politeama; ex edificio scolastico in frazione Terranova; complesso di edifici ex Pavital; area in Via Visconti 7-11).
Dalla relazione si evince anche il cambio di destinazione d’uso da prettamente agricoli a extra agricoli produttivi degli edifici rurali denominati “Molinetto”; situati in prossimità del confine con il Comune di Villanova Monferrato. Tali interventi hanno come obiettivo la trasformazione e il recupero ad usi artigianali e produttivi di fabbricati dismessi destinati ad attività agricola.
La Giunta ha; poi; preso atto anche delle finalità e degli oggetti generali della Variante Strutturale esplicitati nel progetto preliminare controdedotto adottato dal Consiglio comunale di Fraconalto; con Deliberazione n. 2 del 09/03/2011 e con D.C.C. n. 14 del 20/07/2011; esprimendo; per quanto di competenza; parere positivo; a condizione che vengano risolte alcune problematiche.
In particolare; i cambi di destinazione d’uso da aree agricole ad aree residenziali vanno subordinati alla verifica che la nuova classificazione non rappresenti in alcun modo la legittimazione di eventuali concessioni illegittime né di costruzioni eseguite abusivamente e non successivamente condonate. Pertanto; dovrà essere presentato uno o più documenti a firma del sindaco che garantiscano che la realizzazione degli interventi è avvenuta in osservanza delle disposizioni vigenti.
Si richiede; poi; di riportare all’originaria destinazione agricola i lotti presso la frazione La Freccia; riguardanti la variazione n. 15a e la nuova area a verde privato n. 3c. Per l’area n. 4c si potrebbero riconoscere gli edifici residenziali senza interessare un’area di circa 1.200 metri quadrati.
E’ necessario; infine; verificare la compatibilità delle variazioni apportate allo strumento urbanistico locale con le prescrizioni degli articoli 13; 14; 16; 18; 26; 33 delle Norme di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale.