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Come preannunciato a seguito della dichiarazione di stato di agitazione per il centro cottura Artana Alimentare e visto l’esito negativo dell’incontro avvenuto lo scorso 30 ottobre in Prefettura ad Alessandria non ci resta che proclamare lo sciopero di tutto il personale per il prossimo 29 novembre per l’intera giornata. 

In concomitanza con la giornata di sciopero sarà prevista un’assemblea aperta non solo ai dipendenti del centro cottura, ma anche al personale addetto al servizio mensa nei vari istituti scolastici.

Da mesi parliamo del centro cottura, del problema della sicurezza sul posto di lavoro, ma con il passare del tempo abbiamo appreso molte altre informazioni che giudichiamo gravi. 

Ricapitolando: circa 15 lavoratori ufficialmente operanti in appalto, ma all’interno dello stesso centro cottura lavorano anche addetti provenienti da almeno altre tre aziende sempre collegate alle attività nel settore ristorazione.

Gravissimo, inoltre, è aver scoperto solo recentemente che parte delle attività svolte per la preparazione dei pasti delle mense scolastiche dei comuni di Alessandria e Valenza è affidata all’azienda L.A. Service, a noi fino ad ora sconosciuta.

Ci stiamo ponendo delle domande: le Amministrazioni Comunali appaltatarie del servizio mensa, ne erano a conoscenza?

Perchè allora le organizzazioni sindacali non sono state informate in sede di cambio di appalto come previsto dalle norme? Bisognerebbe anche sapere se il contratto di rete è stato stipulato prima o dopo l’assegnazione dell’appalto pubblico.

Questo non è un problema irrilevante perchè la comunicazione della realtà dei fatti è prevista dalle norme e dobbiamo tenerne conto. Vi sono comunicazioni obbligatorie di legge e di trasparenze anche nei confronti dei cittadini. L.A. Service inoltre non applica il contratto nazionale delle mense e pubblici esercizi, creando una disparità di trattamento economico tra lavoratori che operano nella stessa sede, non rispettando inoltre le norme di capitolato d’appalto che prevedono figure specifiche per ogni mansione affidata in appalto.

Inoltre riteniamo che l’attacco pervenuto anche tramite i social e le dichiarazioni rilasciate ai giornali da parte di Artana Alimentare in questi mesi, anche con toni gravi soprattutto nei confronti dei lavoratori, siano sinonimo di nervosismo e un modo per gettare fango e depistare l’attenzione dalle problematiche importanti che il sindacato ha portato all’attenzione di tutte le Istituzioni in difesa dei lavoratori e del servizio ai cittadini.

Stefano Isgro’, Filcams CGIL Alessandria
Maura Settimo, UILTuCS Alessandria