Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno firmato ieri a Roma il secondo addendum (aggiunta) all’Accordo di programma per il piano di diffusione della banda ultra-larga nelle cosiddette “aree bianche” del Piemonte (ovvero le zone dove nessun operatore investe o investirà in connettività e in cui sarà richiesto l’intervento economico dello Stato) per un importo di 138.372.000 euro.

La Regione Piemonte è la terza, dopo Emilia Romagna e Lazio, a procedere alle modifiche del piano regionale.
L’8 marzo 2023 è stato firmato un aggiornamento all’Accordo quadro del 2016 tra il Governo e la Conferenza delle Regioni per lo sviluppo della banda ultralarga su tutto il territorio nazionale. Ogni Regione ha poi redatto, insieme alle strutture del Ministero, il proprio piano tecnico che prevede un finanziamento congiunto con fondi nazionali e comunitari e piani regionali specifici. È stato necessario rimodulare alcune risorse per venire incontro alle necessità di spesa da parte dei territori e il Ministero sta rivedendo tutti gli accordi di programma con la firma di addendum che aggiornino le disposizioni precedenti.

Le attività sono finanziate con 17.717.000 euro a valere sui fondi Fesr 2014-2020, 26.575.000 euro a valere sui fondi Fsc 2014-2020, 45.580.000 euro a valere sui fondi Feasr 2014-2022, 48.500.000 euro individuati per la Regione Piemonte a valere sui fondi Psc MIMIT infrastrutture BUL Aree Bianche.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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