Il Comitato di Indirizzo della Zona Logistica Semplificata (ZLS) “Porto e Retroporto di Genova”, ha approvato, nella riunione di fine luglio, l’ingresso di 12 nuovi Comuni piemontesi: Asti, Basaluzzo (AL), Borghetto Borbera (AL), Casale Monferrato (AL), Castelletto Monferrato (AL), Castelnuovo Scrivia (AL), Mondovì (CN), Pozzolo Formigaro (AL), Serravalle Scrivia (AL), Silvano d’Orba (AL), Tortona (AL) e Villanova d’Asti (AT), a cui si aggiungono gli interporti di SITO (Orbassano – TO) e CIM (Novara).
Gli atti sono stati trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, entro 60 giorni, dovrà approvare con DPCM l’inserimento ufficiale delle nuove aree nella ZLS.
La ZLS “Porto e Retroporto di Genova” comprende oltre 3.600 ettari, di cui 2.141 in Piemonte, distribuiti tra il porto di Genova e i principali retroporti del Nord-Ovest. Il Piemonte si conferma così snodo logistico essenziale, anche grazie ai collegamenti con la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), il Terzo Valico dei Giovi e la futura Torino-Lione. L’obiettivo è creare condizioni favorevoli allo sviluppo sostenibile, all’attrazione di capitali e alla crescita occupazionale nei territori coinvolti, attraverso un modello amministrativo snello e competitivo su scala europea.

LE PAROLE – Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore ad Infrastrutture strategiche e Logistica, Enrico Bussalino: “Grazie a questa iniziativa si amplia significativamente la presenza del Piemonte all’interno di uno degli strumenti strategici più rilevanti per lo sviluppo logistico e industriale del Nord-Ovest. Abbiamo deliberato l’ingresso di 12 Comuni individuati dalla Regione Piemonte già nel 2021 ed entro fine anno anche questi territori potranno contare su iter autorizzativi semplificati e Sportelli Unici dedicati agli investitori”.
